Si apre con due risultati a sorpresa il giovedì dei posticipi della quinta giornata della Liga. Riesce sia a Espanyol che a Leganes l'impresa di espugnare i campi dell'Osasuna e del Deportivo La Coruna. Due partite ricche di emozioni, che hanno visto i catalani imporsi con merito andando due volte in vantaggio sul campo di Pamplona, mentre i piccoli madrileni guidati da Mantovani in difesa hanno ribaltato il gol iniziale di Borges con una grandissima prestazione di Gabriel Pires. Due vittorie che permettono al Leganes di salire a quota sette in classifica, mentre i bianco azzurri raggiungono a quota cinque proprio il Depor. Osasuna penultimo a due punti. 

Queste le cronache dei due incontri. 

Deportivo La Coruna - Leganes 1-2 (1-0, min. 31, Borges; 1-1, min. 55, Luciano; 1-2, min. 61, Gabriel Pires)

Deportivo La Coruna (4-2-3-1): Lux; Juanfran, Albentosa, Arribas, Luisinho (dal 81' Valle); Borges, Mosquera; Gama (dall'81 Fajr), Colak, Moreno (dal 66' Babel); Andone. All: Garitano G. 

Leganes (4-4-2): Serantes; Bustinza (dal 33' Diaz), Medjani, Mantovani, Rico; Ramos, Timor, Perez, Szymanowski (dal 91' Marin); Gabriel, Luciano (dall'86' Kone). All: Garitano A. 

Partita che inizia su ritmi tutt'altro che blandi, con le squadre che si affrontano fin dalle prime battute a viso aperto. E' il Depor, in transizione offensiva sulla sinistra, a sfruttare Marlos Moreno, che impegna Serantes in angolo. Il Leganes non si limita ad osservare, ma è sempre il colombiano a seminare il panino nella retroguardia dei madrileni sulla corsia di sinistra: è in collaborazione con Luisinho che Moreno confeziona l'assist perfetto per Borges che corregge in rete da due passi alla mezz'ora. Stenta a scuotersi la squadra ospite, che rischia di capitolare sulla deviazione di Medjani che spiazza Serantes, salvato dalla traversa.  

La trama del match non sembra cambiare in avvio di ripresa, con Andone che centra la traversa dopo pochi secondi di gioco. Il Depor non chiude, il Leganes ne approfitta alla prima fiammata: Gabriel va via sul fondo ed appoggia al centro dove Luciano può battere Lux di testa. Il momento no dei galiziani non finisce però qui: la difesa si addormenta completamente sul cross di Perez, con Gabriel Pires che tutto solo al centro dell'area di rigore batte ancora il portiere di casa. La squadra di casa si sbilancia ulteriormente a caccia del pari e offre a Perez, in contropiede, l'occasione del tris, ma il mediano del Leganes spara alto da pochi passi. Anche Ramos non approfitta dell'occasione che gli capita sul mancino, così come Andone dopo un ottimo dribbling non trova la potenza da ottima posizione. L'assedio dei minuti finali non produce alcuna palla gol, con Mantovani che esulta con i compagni il secondo successo stagionale. 

 

Osasuna - Espanyol 1-2 (0-1, min. 42, Leo Baptistao; 1-1, min. 68, Sergio Leon; 1-2, min. 72, Moreno)

Osasuna (5-3-2): Fernandez; Oier, Bonnin (dal 90' Kodro), Garcia Zubiria, David Garcia, Fuentes; Torres, Garcia (dal 46' Riera), Romero; Berenguer (dal 54' Olavide), Leon. All: Monreal. 

Espanyol (4-4-2): Diego Lopez; Javi Lopez, David Lopez, Duarte, Sanchez; Perez (dall'88 Reyes), Fuego, Diop, Reyes (dal 63' Roca); Baptistao (dal 66' Vazquez), Moreno. All: Flores

Inizio di gara equilibrato, con le due formazioni che si studiano senza affondare i colpi. Da una parte, quella ospite, è Baptistao ad avere l'occasione per il vantaggio, mentre dalla parte opposta, di testa, prima David Garcia da calcio d'angolo, poi Sergio Leon impegnano l'ex milanista Diego Lopez che gestisce agevolmente la situazione. L'estremo difensore dei catalani non potrebbe far nulla sul diagonale di Romero, che però non trova l'angolino alla sinistra del portiere avversario. Dalla parte opposta l'Espanyol si fa vedere soltanto allo scadere del primo tempo, quando è Hernan Perez ad andare vicino al vantaggio, complice una conclusione smorzata di un compagno a centro area, ma il suo piatto destro è impreciso. Il gol è nell'aria e Leo Baptistao concretizza al 42', girando perfettamente di testa un cross dalla destra di Javi Lopez poco prima dell'intervallo.  

Avvio di ripresa che segue la falsariga del finale di prima frazione: l'Espanyol parte meglio ed è sempre Baptistao ad andare vicino al gol dopo un'azione sulla destra di Moreno. Riera avrebbe l'occasione per impattare, ma il suo destro è fiacco e centrale dopo dieci minuti. I padroni di casa si scuotono e con Sergio Leon, dodici minuti più tardi, trovano il pareggio: gran cross di Jaime Moreno, bellissima la deviazione di piatto destro dell'attaccante. Nel momento migliore dei padroni di casa è un errore fatale del marcatore del pari a costare il nuovo e definitivo vantaggio ospite: Roca apre per Moreno, che dopo una finta batte facilmente Fernandez. L'Osasuna si riversa in attacco nell'ultimo quarto d'ora, con Lopez che si supera sul colpo di testa ravvicinato di Fuentes. L'ultima occasione è sul mancino di Olavide che di sinistro sfiora il palo.