L'infrasettimanale va in archivio, e senza nemmeno un attimo di pausa, di respiro, di tregua, la Liga edizione 2016/17 propone immediatamente un'altra giornata. Neanche il tempo di lasciar festeggiare il Valencia per la prima vittoria in stagione, o qualche minuto per rimuginare a chi ha perso l'occasione di accorciare sul Real Madrid in avanti, o un giorno di festa per il Siviglia padrone della città. Dunque, dopo la quinta giornata, subito tutte in campo per la sesta. Si parte stasera, si chiude lunedì, come di solito. Questo, nel dettaglio, il programma.

Venerdì 23 settembre. Ore 20.45. Real Betis - Malaga. Lo smacco peggiore possibile, la sconfitta nella stracittadina, porta nuovo fuoco negli occhi dei ragazzi di Poyet, fermi a cinque punti e reduci da due pareggi casalinghi. Troppo poco. Una vittoria nell'anticipo contro gli andalusi si rende a questo punto quasi necessaria, in una gara sulla carta equilibrata e con due squadre nella stessa situazione di classifica. Attenzione a En Nesiry tra gli uomini di Juande Ramos e Alex Alegria tra i padroni di casa, giovani sugli scudi.

Sabato 24 settembre. Ore 13.00. Eibar - Real Sociedad. Derby tutto basco tra due realtà altalenanti, appaiate in classifica e con gli attacchi decisamente più collaudati delle difese. Occhi puntati su Pedro Leon e Willian José, i migliori per le rispettive squadre nelle prime uscite. Facile attendersi una partita intensa e giocata fino all'ultimo pallone, meno fare pronostici. Non sarà una stracittadina, ma è comunque una gara decisamente sentita.

Sabato 24 settembre. Ore 16.15. Sporting Gijon - Barcellona. Dopo il secondo stop nel giro di cinque partite (dato che stranisce), i ragazzi di Luis Enrique ripartono da un campo ancora inviolato. Al Molinòn per ora la squadra di Abelardo ha raccolto solo vittorie, capitolando in trasferta, ma mantenendo comunque un rendimento medio più che sufficiente. Il test di domani resta poco probante, nonostante il Gijon possa pensare a un bastone tra le ruote blaugrana, dato il possibile turnover in vista della Champions League e della difficile trasferta sul campo del Gladbach. Il tutto condito dall'assenza di Messi. Potrebbe esserci dunque partita, soprattutto se Cop riuscisse a pungere in contropiede e la difesa a reggere. In questo senso però i cinque gol presi al Calderon non lasciano ampie garanzie.

Messi, infortunatosi, in azione contro l'Atletico. | Fonte immagine: Fox Sports
Messi, infortunatosi, in azione contro l'Atletico. | Fonte immagine: Fox Sports

Sabato 24 settembre. Ore 18.30. Athletic Bilbao - Siviglia. Notte quasi di gala al San Mamès per una partita che può essere definita senza alcun dubbio "gara di alta classifica". Ci arrivano meglio gli andalusi, perchè prendersi il Derbi Sevillano porta sempre qualcosa in più, ma i baschi cavalcano una striscia di tre vittorie consecutive in campionato, intervallate dalla sconfitta contro il Sassuolo in Europa. Dal canto suo il Siviglia è ancora imbattuto tra Liga e Champions: segna meno, la squadra di Sampaoli, ma subisce pochissimo (due gol nelle ultime cinque gare).

Sabato 24 settembre. Ore 20.45. Las Palmas - Real Madrid. Volo A/R verso le isole Canarie prima di spostarsi nel bacino della Ruhr, ospite del Borussia Dortmund. Doppia trasferta evidentemente complicata per le Merengues, le quali affontano domani forse la maggior sorpresa di inizio stagione. A suon di gol, efficacia e velocità il Las Palmas ha conquistato nove punt in cinque partite, arrendendosi solo due volte, in trasferta e dopo essere rimasto in dieci uomini. Possibile turnover per Zidane, circa in ogni reparto un cambio potrebbe essere atteso, mentre i padroni di casa non potranno contare sullo squalificato Boateng, espulso contro la Real Sociedad nella gara di mercoledì sera. Real con tre punti di vantaggio da difendere sul Barcellona.

Domenica 25 settembre. Ore 12.00. Leganes - Valencia. Finalmente la prima vittoria! Nella serata di ieri i tifosi del Mestalla hanno potuto finalmente abbozzare un sorriso, grazie alla vittoria per 2-1 sull'Alaves, ottenuta con un autogol e un rigore. Segnali che non incoraggiano certo, ma quantomeno tre punti sono meglio di zero. In attesa di dare un nome al post-Ayestaran, la trasferta con il Leganes può rappresentare una piccola chiave di svolta: vincere significherebbe iniettare ulteriore fiducia, perdere potrebbe complicare il compito del successore. Intanto Voro lavora e spera che la neopromossa si ponga un freno. I risultati però pendono decisamente dalla parte di Asier Garitano.

La gioia dei giocatori del Valencia dopo la prima vittoria stagionale. | Fonte immagine: sport.es
La gioia dei giocatori del Valencia dopo la prima vittoria stagionale. | Fonte immagine: sport.es

Domenica 25 settembre. Ore 16.15. Atletico Madrid - Deportivo La Coruña. Gara fondamentale per i Colchoneros, i quali devono confermare di essersi svegliati dal letargo dopo le prime due giornate e i due pareggi con le neopromosse. Migliorate le prestazioni, migliorati i risultati. Esiste però l'Europa a rappresentare un pensiero piuttosto forte, anche perchè mercoledì al Calderon arriva il Bayern. Possibile turnover e qualche grande nome a riposo contro i galiziani di La Coruña, vittoriosi alla prima e delusi nelle successive quattro, con annesso digiuno da gol di oltre 300 minuti, conseguenza dell'addio di Lucas Perez. Facile prevedere il film della gara: tanto, se non tutto, passerà dall'efficacia del giropalla dei ragazzi di Simeone.

Domenica 25 settembre. Ore 18.30. Villarreal - Osasuna. Il sottomarino giallo, reduce dal pesante punto esterno conquistato al Bernabeu (con annessa imbattibilità in Liga mantenuta), torna tra le mura amiche ospitando la tutt'altro che irresistibile squadra di Martìn, fanalino di coda a quota due punti e in enorme difficoltà tecnica. La differenza di qualità a disposizione dei due tecnici lascia pendere il pronostico verso i padroni di casa, i quali possono solo rovinarsi con le proprie mani.

Il cucchiaio di Bruno Soriano a Casilla, di fronte agli 80mila del Bernabeu. | Fonte immagine: The Sun
Il cucchiaio di Bruno Soriano a Casilla, di fronte agli 80mila del Bernabeu. | Fonte immagine: The Sun

Domenica 25 settembre. Ore 20.45. Espanyol - Celta Vigo. Due deluse parziali. Da una parte, una squadra rivoluzionata dal mercato estivo; dall'altra una orfana del suo faro. Cercano la loro identità, Espanyol e Celta: entrambe vivono un crescendo progressivo capitalizzato dalla prima vittoria nella Liga, arrivata nel turno infrasettimanale: i catalani hanno espugnato Pamplona, i galiziani battuto il Gijon col brivido. Gli atteggiamenti manderanno segnali più che importanti: potere agli attacchi, più che alle difese. Anche perchè Quique Sanchez Flores una difesa quasi fatica a metterla insieme, visti i tanti infortuni.

Lunedì 26 settembre. Ore 20.45. Deportivo Alaves - Granada. Veleggia a metà classifica la squadra di Pellegrino, rimasta imbattuta per 4 gare e crollata solo dinanzi a una buona dose di sfortuna al Mestalla. Nella sfida casalinga contro il Granada di Paco Jemez, l'Alavés parte anche favorito dal pronostico, per meriti propri ma anche per demeriti dell'avversario: peggior difesa al pari dell'Espanyol, 12 reti, ma con tre punti in meno dei catalani, ovvero due, i quali significano ultimo posto. Chance piuttosto importante per invertire il trend