Un Valencia bravo e fortunato fa bottino pieno di casa di un Leganes, al contrario, poco aiutato alla Dea Bendata. All'iniziale vantaggio siglato da Szymanowski, risponde un indiavolato Nani, davvero decisivo per i suoi. Nella ripresa Perez fissa il risultato sul 2-1, con il Leganes che non riesce a rimontare. Pesa inoltre, sull'economia del match, il rigore fallito da Szymanowski al 62'.

Padroni di casa che scendono in campo adottando un offensivo 4-2-3-1: dinanzi a Serantes, difesa a quattro composta da Diaz, Medjani, Mantovani e Marin. Nella zona mediana del campo scelti Timor ed Alberto, mentre dietro l'unica punta Guerrero folta trequarti completata da Omar Ramos, Unai Lopez e Szymanowski. Stessa disposizione tattica, invece, per gli ospiti, con Montoya, Mangala, Ardelan e Gayà a protezione di Alves. Rodrigo è la prima punta scelta da Gonzalez, aiutata in fase offensiva da Cancelo, Parejo e l'ex United Nani.

Gara subito molto fisica ambo le parti, con Valencia e Laganes spesso protagoniste di contrasti duri in mezzo al campo. L'attitudine tattica delle due formazioni, inoltre, prevede inizialmente lanci lunghi e gioco sulle fasce, prontamente frenato però da un equilibrio che domina per buona parte della prima fase di frazione. I due attaccanti lanciati dal 1' inoltre, Guerrero e Rodrigo, si mettono spesso in luce per un ottimo controllo di palla in area di rigore, mancando però il movimento decisivo per concludere celermente in porta. Al 15' bel cross al centro di Enzo Perez per Rodrigo, palla allontanata dalla difesa. Quattro minuti dopo il copione si ripete: ottimo numero di Cancelo, idea in mezzo e tiro murato del giocatore ospite con la maglia numero 19. E' dunque un Valencia propositivo, ma sterile, a differenza di un Leganes che si dimostra micidiale alla prima vera occasione di gara: minuto ventuno, cross dalla fascia di Omar e colpo di testa da attaccante di Szymanowski, sbucato dal nulla ed abile ad impallinare un Alves tutto sommato incolpevole, a differenza di un Montoya reo di aver lasciato agire indisturbato l'undici di casa.

La rete subita scuote gli Xotos, che organizzatisi celermente dopo la rete subita cominciano a proporre un palleggio più organizzato e volto all'immediato pareggio. Tale inclinazione tattica si dimostra subito interessante al 28', quando un bel traversone di un Montoya deciso a farsi perdonare trova puntuale Nani, il cui tentativo però finisce fuori. Poco male, comunque, per l'esterno, abile ad andare in gol pochi minuti dopo sfruttando una palla vagante lasciata in area da Serantes  a causa di un deciso intervento su Rodrigo, nell'occasione bravo a sfruttare uno scellerato retropassaggio di Alberto. Al 34' è dunque 1-1, risultato generato dalle abilità dei singoli giocatori d'attacco ma senza dubbio indirizzato anche dalle disattenzioni difensive delle due formazioni. Dopo il gol di Nani non si registrano altre emozioni, per un primo tempo che si chiude in parità e con centoventi secondi aggiuntivi.

La seconda frazione inizia, differentemente da quella precedente, in modo rocambolesco ed eccitante, con il Valencia praticamente subito pronto a siglare la rimonta grazie ad una deviazione vincente di Suarez al 52'. Due minuti dopo manca clamorosamente il pari Szymanowski, poco preciso nell'impattare l'ottima idea di Omar dalla fascia. Il giocatore polacco è, nel bene e nel male, l'uomo simbolo del Leganes, quello cioè capace di accendere i cuori dei tifosi facendoli nel contempo sprofondare. Al minuto sessantadue la gara vive un'altra incredibile emozione: errore di Diego Alves, prende palla Marin che viene steso proprio dal portiere e prezioso penalty a favore dei padroni di casa. Sul dischetto va proprio il giocatore numero undici che però nulla può con il miglior pararigori della storia della Liga. 2-1 e risultato ancora in bilico.

Il clamoroso errore atterra mentalmente i padroni di casa, che per tutta la fase centrale di frazione non riescono a risollevarsi, subendo di fatto l'iniziativa di un Valencia al contrario sulle ali dell'entusiasmo. Al 68' paratona di Serantes su un Parejo già pronto ad esultare, un minuto dopo mette di poco fuori Gayà imbeccato da un Nani in forma stellare. L'ex giocatore dello United nonché campione d'Europa con il Portogallo è di sicuro il migliore dei suoi, una vera spina nel fianco capace di impensierie Serantes dai venti metri, al minuto settantatre. Come prevedibile, dopo ritmi così intensi la gara si siede, regalando di fatto poche emozioni fino all'83', quando è Rodrigo a concludere in porta trovando la decisa risposta del portiere del Leganes. L'ultima occasione di gara capita all'89', con Nani abilissimo a proporre un tiro a giro spentosi di poco fuori. 

Una gara ricca di emozioni, incerta fino alla fine e tra due formazioni agguerrite e desiderose di punti. Il Valencia ha fatto valere la propria forza, concludendo il match in crescendo e ringraziando la Dea Bendata, davvero amica nell'occasione del rigore parato da Alves. Bene, inoltre, anche il Leganes, che non retto più dopo la clamorosa chance dagli undici metri. Migliore in campo per i padroni di casa Szymanowski. Per gli ospiti in evidenza Nani.