Dalle parti del Camp Nou hanno capito che i gioielli, seppur sul viale del tramonto, vanno blindati come fossere diamanti appena estratti. Il caso Dani Alves, protagonista in negativo della passata campagna estiva, ha fatto riflettere la dirigenza barcelonista, ora sì, decisa più che mai a trattenere 'forever' i suoi pezzi di storia. 

Il primo della lista è quel Javier Mascherano che tanto avrebbe voluto seguire Alves a Torino. Il difensore argentino, vincitore di due Champions League con la maglia blaugrana, è stato al centro di mille voci di mercato, che nonostante i suoi 32 anni hanno dimostrato una volta di più il suo spessore internazionale. Il Barcellona però, è stato ferreo nel respingere ogni assalto al Jefecito, ora ad un passo dal prolungamento di contratto. 
Il club spagnolo infatti, ha annunciato proprio nella giornata di ieri che è stato raggiunto l'accordo con il calciatore per il prolungamento del contratto in scadenza nel giugno del 2018. La firma verrà apposta non più tardi di lunedì, ma il dato che emerge è chiaro: il Barcellona non vuole disfarsi di Mascherano, anzi, la società vorrebbe che il 14 ex Reds chiudesse la carriera proprio al Camp Nou. Il prolungamento di una stagione, - nuova scadenza giugno 2019 - lascerebbe intendere il desiderio del Barça che però, andrebbe a contrapporsi al cuore Millonarios di Mascherano, desideroso di chiudere da dove il sogno ha preso forma: il River

Andres Iniesta e DIgne durante il match con la Samp. Fonte foto: Getty Images Europe.
Andres Iniesta e DIgne durante il match con la Samp. Fonte foto: Getty Images Europe.

Nel caso di Andres Iniesta invece, non c'è cuore che tenga. Il centrocampista classe 1984 è il Barcellona stesso. Il club e i tifosi ne sono consapevoli, per questo, negli ultimi giorni è iniziata a circolare una voce che vorrebbe Iniesta, anch'esso in scadenza nel 2018, pronto a firmare un nuovo contratto. L'offerta arrivata dai piani alti barcelonisti sarebbe il definitivo attestato di stima nei suoi confronti: un contratto a vita da giocatore del Barcellona, oltre alla possibilità di scegliere quale ruolo dirigenziale rivestire una volta appese le scarpette al chiodo. 
Il club non ha ne smentito ne certificato l'offerta, ma la sensazione è che la storia d'amore tra Don Andres e i colori blaugrana sembri destinata a durare in eterno. Le possibilità, in attesa di capire se Iniesta vorrà intraprendere la carriera da allenatore, sono due: una lo porta dietro la scrivania, alla scoperta di un ruolo dirigenziale. L'altra, e molto più suggestiva, lo potrebbe vedere nelle vesti di allenatore nella Masia del Barça. Masia da cui qualche anno fa, un ragazzo timido ed esile si affacciò al mondo del calcio; il suo nome era Andres Iniesta, the illusionist.