Nona giornata di Liga che offre agli appassionati almeno tre incontri di alto livello. Si comincia infatti domani, con la trasferta del Barcellona di Luis Enrique, in emergenza infortuni in difesa nonostante il trionfo in Champions contro il City, sul campo del nuovo Valencia di Cesare Prandelli, per poi proseguire domenica, quando al Ramòn Sanchez-Pizjuàn l'Atletico Madrid del Cholo Simeone testerà le ambizioni del Siviglia del connazionale Jorge Sampaoli. Impegno non agevole neanche per il Real Madrid di Zidane, al Santiago Bernabeu contro i baschi dell'Athletic Bilbao, in un week-end che prevede anche un match interessante al Madrigàl tra Villarreal e Las Palmas. Diverse infine le sfide tra squadre in difficoltà.

Venerdì 21 ottobre. Ore 20.45. Osasuna - Betis Siviglia. A El Sadar ecco il confronto tra navarri e andalusi, con i primi che hanno colto un successo importantissimo nell'ultimo turno a Ipurua contro l'Eibar. Attesa per Sergio Leòn, cresciuto nel Betis, reduce dai sei gol incassati al Benito Villamarin contro il Real. Gus Poyet deve vincere per rinsaldare la sua posizione in panchina.

Sabato 22 ottobre. Ore 13. Espanyol - Eibar. L'Eibar ha fermato la sua corsa perdendo in casa con l'Osasuna, ma al Cornellà el Prat ha l'occasione di riscattarsi contro un Espanyol a soli sette punti e che non segna da ben tre partite.

Ore 16.15. Valencia - Barcellona. Una doppietta di Mario Suarez ha consentito al Valencia di Prandelli di espugnare il Molinòn di Gijòn, anche se i punti in classifica dei pipistrelli sono solo nove. Impegno sulla carta proibitivo quello contro il Barça di Messi e compagni, che in settimana hanno rifilato un secco 4-0 al City dell'ex Guardiola. Blaugrana che non possono perdere altro terreno, con Piquè e Jordi Alba fuori causa.

Ore 18.30. Real Sociedad - Alavès. La Real Sociedad di Eusebio Sacristàn prosegue nel suo cammino altalenante: quasi perfetta in casa quanto disastrosa in trasferta. Derby basco all'Anoeta contro l'Alavès di Pellegrino (entrambe le squadre sono a metà classifica a dieci punti), che non avrà a disposizione Theo Hernandez.

Ore 20.45. Granada - Sporting Gijòn. Due squadre in crisi si sfidano al Nuevo Los Carmenes di Granada. Agli andalusi non è bastato esonerare Paco Jemez per risollevarsi ed evitare una figuraccia al Vicente Calderòn (7-1 per l'Atletico). Due punti dopo otto giornate sembrano già una sentenza per il Granada, che però spero nelle difficoltà dello Sporting di Abelardo (cinque sconfitte consecutive) per rimettersi in corsa.

Domenica 23 ottobre. Ore 12. Celta Vigo - Deportivo La Coruna. Derby galiziano al Balaidos di Vigo, dove il Celta di Berizzo cerca un minimo di continuità (sonora sconfitta al Madrigàl e pareggio in extremis in Europa League contro l'Ajax grazie ad Orellana). A caccia di punti anche il Depor, sotterrato dal Barça al Camp Nou e attualmente fortemente indiziato di scendere di categoria.

Ore 16.15. Siviglia - Atletico Madrid. E' il big match della giornata di Liga. Terza contro prima, Sampaoli contro Simeone. Due modi diversi di intendere il calcio, al momento entrambi tremendamente efficaci. Il Siviglia ha superato indenne le montagne russe del luna park Leganès (decisivo Sarabia) ed è passato anche a Zagabria con un ritrovato Nasri. In gran spolvero anche l'Atletico, che ha in Carrasco l'uomo in più di questa parte di stagione, fondamentale sia contro il Granada che contro il Rostov.

Ore 18.30. Villarreal - Las Palmas. Match dal sapore europeo quello del Madrigàl, dove gli uomini di Fran Escribà sperano di bissare la goleada inflitta al Celta (Soriano sugli scudi) e di proseguire imbattuti in Liga. Nelle ultime giornate frenata per i canari di Quique Setièn, che si sono bloccati in zona gol.

Ore 18.30. Malaga - Leganès. Otto punti a testa per Malaga e Leganès, con gli andalusi al di sotto delle aspettative in questo inizio di campionato. Juande Ramos dovrà fare a meno di Juanpi, espulso contro l'Alavès, mentre gli ospiti si affidano a Ruben Perez e a Szymanowski.

Ore 20.45. Real Madrid - Athletic Bilbao. Il Real ha stravinto (5-1) ma paradossalmente non ha convinto in Champions contro il Legia, mostrando inquietanti amnesie difensive. Solito turnover di Zidane, che ha ottenuto grandi risposte da Kovacic, Marco Asensio, Morata e Lucas Vazquez e dovrebbe ripresentare l'undici della goleada di Siviglia (con Isco nuovamente titolare), mentre Valverde vuole proseguire nella sua risalita, anche grazie ai gol di Inaki Williams, Aduriz e Muniain, che hanno steso la Real Sociedad nell'ultimo derby.