5 gol, 1 rigore, rimonte e controrimonte. Al Mestalla il Barcellona batte 2-3 il Valencia dopo una partita epica e vola momentaneamente in testa al campionato. Barcellona che in avvio di match perde Iniesta (4 mesi di stop per lui) ma poi va in vantaggio con Messi. Nella ripresa il Valencia rimonta con Munir e Rodrigo, ma prima Suarez e poi, nel finale, Messi ribaltano la gara e regalano al Barca una vittoria preziosa come l'oro.

La gara.

Il Valencia di Prandelli si presenta con un 4-2-3-1 con Parejo, Canelo e Nani dietro la punta Rodrigo. Solito 4-3-3 nel Barcellona che vede rientrare Sergi Roberto, mentre Umtiti sostituisce l'infortunato Piquè. In attacco la MSN. 

Primi minuti caratterizzati da un'intensa fase di studio, ma al 14' il Barca deve ricorrere al primo cambio: fuori Iniesta dopo un contrasto duro con Enzo Perez e dentro Rakitic. Al 22' il Barca però passa in vantaggio: Rakitic si inserisce in area, sul lato destro. Un rimpallo favorisce Messi, che non ci pensa due volte ed esplode il sinistro. Palla nell'angolino destro, nulla da fare per Alves, disturbato dalla presenza di Suarez in fuorigioco, 1-0. Al 26' risposta del Valencia: grande progressione di Cencelo, che va via a Digne sul lato destro dell'area e crossa forte e basso al centro, dove Rodrigo non arriva in tempo. Su capovolgimento di fronte Messi lancia Suarez che al volo calcia dal limite, ma la palla si spegne di poco a lato. Al 32' Barcellona ad un passo dal raddoppio con un sinistro improvviso di Messi, che riceve da Suarez sul lato sinistro dell'area e cerca di incrociare con il mancino. Diego Alves respinge, poi Gomes spara alto. Al 36' Messi trova Suarez sul lato destro dell'area. Il numero 9 cerca di incrociare con il destro, ma Alves respinge con la mano di richiamo, nonostante il tocco di Mangala. Al 38' cambio obbligato anche per il Valencia: dentro Abdennour per Gayà. Al 39' ancora Barca vicino al gol: assist pazzesco di Neymar, con l'esterno destro. Suarez si ritrova a tu per tu con Alves, ma con il sinistro non impatta bene e spara sul portiere. Al 44' risponde il Valencia con Parejo che si presenta davanti a ter Stegen ma arriva troppo sul portiere, bravo ad uscire e a respingere la conclusione. Al 47' Messi fa tutto da solo e trova Digne sul lato sinistro dell'area. Cross dell'ex Roma, Neymar controlla e cerca la giocata spettacolare ma poco efficace. La sfera si spegne sul fondo. Finisce 0-1 un divertente primo tempo. 

Nell'intervallo Munir per Montoya nel Valencia. Al 50' Barca ad un passo dal raddoppio: Neymar rientra sul destro e conclude a rete, Alves respinge sui piedi di Rakitic, che da posizione defilata ma non impossibile colpisce il palo destro. Gol sbagliato, gol subito, perchè al 52' Parejo va via sulla destra e a appoggia a Munir al limite dell'area. Esterno sinistro preciso del numero 9, palla nell'angolino destro, 1-1. Il Barcellona accusa tremendamente il colpo e al 56' il Valencia ribalta il match: Nani bravissimo a scucchiaiare per Rodrigo, che tutto solo, dal limite dell'area piccola, incrocia di controbalzo con il sinistro e batte ter Stegen, 2-1. Il vantaggio dura poco perchè al 62' il Barca pareggia: miracolo di Alves sul colpo di testa di Rakitic, sulla respinta c'è Suarez, che con una gran conclusione di sinistro, da posizione defilata, trova il pareggio, 2-2. Al 71' Santi Mina per Rodrigo mentre nel Barca fuori Andrè Gomes per Denis Suarez. All 82' Valencia ad un passo dal gol: Munir serve Nani in posizione centrale. L'ex United vince il contrasto con Mascherano e tira frettolosamente in porta, ma manda fuori sulla destra. All'84' chance grossissima per Suarez, che di testa, da posizione favorevole, non riesce a trovare la porta sul cross di Sergi Roberto. Al 93' rigore per il Barca: Messi serve Neymar, che passa a Suarez. Finta dell'uruguaiano, Abdennour gli frana addosso, rigore inevitabile. Dal dischetto Messi non sbaglia e fa 2-3. Nell'esultanza dei giocatori del Barcellona, una bottiglietta lanciata dalle tribune colpisce Neymar scatenando una rissa nel finale. Al Mestalla Barcellona batte 3-2 il Valencia dopo una partita epica.