Grandissima prova del Siviglia, che in casa di un ottimo Osasuna conquista tre pesantissimi punti e si porta a quota quarantadue, al secondo posto e a -2 dal Real Madrid, con una gara in meno. Sotto a causa di Sergio Leon, gli andalusi pareggiano con Iborra, riandando sotto nella ripresa a causa di un autogol del capitano. Riprese le file dell'incontro grazie alla doppietta proprio di Iborra, il Siviglia la ribalta con Vazquez, per poi allungare con Sarabria. Chiude l'emozionante sfida, il 3-4 di Kodro. 

Padroni di casa che scendono in campo adottando il 3-5-2, pronto a chiudersi in caso di necessità difensive: davanti a Fernandez, difesa a tre composta da Tano, Oier e Garcia, pronti ad essere supportati dietro dagli esterni Berenguer e Carlos Clerc. In mediana, Fausto, con Torres e Causic incaricati del doppio ruolo in fase offensiva e difensiva. Completa l'undici di Vasiljevic, il tandem offensivo formato da Sergio Leon e Riera. Stessa disposizione tattica, poi, per gli ospiti, con i guizzanti Jovetic e Ben Yedder in attacco. A sostegno, Mariano ed Escudero, pronti anche ad indietreggiare per difendere, assieme a Rami, Pareja e Marcado, Sergio Rico. A centrocampo N'Zonzi, ai cui lati vengono scelti da Sampaoli Vazquez ed Iborra. 

L'emozionante primo tempo si apre con un Osasuna molto aggressivo, conscio del bisogno di aggredire fisicamente gli andalusi, per limitarne la potenza offensiva. Tale atteggiamento determinato viene massimamente sfruttato dai ragazzi di Vasiljevic, che già al quarto d'ora di gioco passano clamorosamente in vantaggio, quando è Sergio Leon a prendere il tempo alla disattenta difesa ospite, agganciando il suggerimento di Torres e trafiggendo Rico in diagonale. La rete subita desta il Siviglia, che nella seconda metà di frazione prova, in maniera velleitaria ed impegnando Fernandez solo con un flebile tentativo di Vazquez, al 29'. 

Più pungenti, invece, i padroni di casa, doppiamente pericolosi al minuto numero trentadue: prima ci prova Riera, imbeccato ottimamente da Torres e con Rami che spizza in angolo, poco dopo è invece Rico a mettersi in evidenza con una miracolosa parata su un inspiratissimo Sergio Leon, già convinto di aver marcato una preziosa doppietta. Il gol fallito, come spesso capita, viene massimamente scontato dai padroni di casa, che al 43' e dopo tanto attaccare subiscono l'1-1 in maniera roboante e sugli sviluppi di un batti e ribatti. Autore del pari, Iborra, che dopo aver colpito il palo in rovesciata ribadisce in rete la palla servitagli lucidamente da Jovetic. La prima frazione si concludere con l'ultimo squillo di Torres da punizione, sventata in corner dal solito Sergio Rico. 

Seconda frazione che vede le due squadre più equilibrate e meno aggressive rispetto al primo tempo, pronte a studiarsi prima di offendersi. I primi a riprendere le fila dell'attacco sono comunque i padroni di casa, che al 53' potrebbero segnare, se Leon imbeccato da Clerc non trovasse la risposta di Rico, bravo a chiudere lo specchio. Il magico secondo tempo, uno dei più assurdi mai visti in Spagna, viene comunque stravolto dieci minuti dopo, quando il capitano andaluso Iborra, di stinco, si rende protagonista di un involontario autogol, facendo esplodere lo stadio Reyno de Navarra. Poco male, comunque, per il numero 8 ospite, che appena centoventi secondi dopo, incredibilmente, di testa riporta in parità il risultato.

Il cuore andaluso, come spesso capita, risulta essere il plus in più, quella molla capace di tramutare il Siviglia in club famelico e tremendo, formato da veri e propri guerrieri pronti solo a combattere. All'80', proprio in pieno "stile-Sampaoli", gli ospiti trovano il preziosissimo 2-3, targato da Vazquez, bravissimo a colpire sugli sviluppi di corner, lasciato solo da un avventato Riera. L'infinita gara, nei suoi ultimi scampoli, registra altre due reti, ambo le parti, che non mutano però gli equilibri del match domenicale. Al 92', con un bel tiro dal limite, chiude i conti Sarabria, entrato al posto di Mercado, mentre un minuto dopo è Kondro a torcersi, regalando ai suoi il terzo gol. La sfida si chiude senza ulteriori ostilità e dopo tre minuti. Migliore in campo per i padroni di casa, Leon. Per gli ospiti in evidenza Iborra

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Antonio Abate
Studio Filologia Moderna a Salerno. Sogno di diventare un giornalista e/o un telecronista sportivo. Direttore Generale di Vavel Italia nonché socio fondatore di TAGS Soc. Coop. Vorace lettore.