Zinedine Zidane presenta in conferenza stampa la sfida che attende il suo Real Madrid in trasferta al Mestalla contro il Valencia, recupero della 16esima giornata di Liga.

La squadra di Voro è in risalita dopo l'esonero di Prandelli - 11 punti in 7 partite di campionato, per ultimo il successo in casa contro l'Athletic Bilbao grazie a Nani ed al ritrovato Simone Zaza: "Sappiamo che questa Liga è difficile. Sappiamo della difficoltà di tutte le partite e domani sarà complicato. Siamo in un buon momento di forma, ma non significa nulla".

Il Barcellona è a -2, ma il Real deve recuperare due partite rispetto ai rivali, a cominciare da Valencia: "Se vinciamo sono 3 punti e nient'altro. Sarà difficile, loro giocano molto bene ultimamente, è una buona squadra. Sappiamo che il Mestalla è un campo difficile, ma ci sono in palio solo i 3 punti e nient'altro".

Si pensa già al mercato estivo, soprattutto alle possibili cessioni, come Isco: "Non posso sapere cosa succederà a giugno. I giocatori non pensano cosa accadrà in estate ed ora non è importante. Vedremo in futuro". Sui dubbi dell'ex Malaga riguardo al rinnovo Zidane dice che "è comprensibile che abbia dubbi. Un calciatore gioca 20-25 partite e quando resta fuori è deluso. I calciatori vogliono sempre giocare, ma a me interessa che tutta la rosa sia concentrata e pronta, quando cambio non è perché mi piace di più un giocatore rispetto ad un altro, ma perché mi fido di tutti".

Rosa altamente competitiva quella attuale, ma inferiore rispetto a quella in cui Zidane giocava: "Non mi piace fare paragoni, quella era una grande squadra così come questa". Il francese debuttò con la maglia Merengue al Mestalla con una sconfitta, il 25 agosto 2001: "Fu una partita difficilissima, l'ambiente era molto caldo, così come mi capitava in Italia, a Firenze per esempio. Mi piacciono queste partite, domani sarà lo stesso".

Secca la risposta su una apparente crisi del Barcellona: "Non credo".

Cristiano Ronaldo è tornato a giocare sulla fascia e sembra faccia più fatica: "Ha sempre giocato lì, è la sua posizione. Può giocare ovunque, è un fenomeno, ma partendo dalla fascia ha segnato 400 goal. Ha già riposato e riposerà, ma domani giocherà".

Dopo il Mestalla, si va al Madrigal contro il Villarreal: "Sono due trasferte importanti in un momento chiave della stagione, però per me tutte le partite sono importanti".

Saranno fondamentali i ricambi, con tante gare ravvicinate: "Non cambio uomini per accontentare i giocatori, ma perché tutti hanno la qualità per fare la differenza".

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