Il Betis Siviglia vince 2-0 contro l'Eibar e si regala una serata pasquale di gioie e soddisfazioni. Avanti già al 2' grazie a Jonas Martin, i biancoverdi controllano per tutti i novanta minuti, rischiando però a più riprese il pari. Trascorso quasi tutto il tempo regolamentare, con l'Eibar blandamente in avanti, è Ceballos a chiudere i giochi, proponendo un bel destro al minuto numero ottantanove. I ragazzi di del Amo salgono a 34, fermi a quota 50 i rossoblu. 

Padroni di casa che scendono in campo con un difensivo 5-3-2: davanti ad Adan, retroguardia a tre composta da Bruno Gonzalez, Pezzella e Tosca, con Navarro e Durmisi sulle fasce difensive. In mediana, Pardo, con Brasanac e Jonas Martin ai lati in qualità di mezz'ali. Completa l'undici di Victor Sanchez del Amo, il tandem offensivo completato da Alex Alegria e Joaquin. Un più equilibrato 4-4-2, invece, per gli ospiti, che si schierano con Lejeune e Ramis a protezione di Yoel. Capa e Luna i terzini, incaricati di sovrapporsi ai centrocampisti di fascia Pedro Leon ed Bebé. Nella zona offensiva, Kike ed Enrich, pronti a ricevere i suggerimenti dei mediani Dani Garcia ed Escalante.

Inizio subito arrembante da parte del Betis Siviglia, che già al 2' fa esultare il proprio pubblico grazie ad una rete di Jonas Martin, bravo ad insaccare tutto solo di testa l'assist del compagno Navarro. Che inizio, per gli andalusi, che mettono alle corde l'Eibar proponendo un calcio aggressivo ed intenso. Dopo un periodo di assestamento, i più talentuosi ospiti prendono le misure ai rispettivi avversari, non riuscendo però a superare l'arcigna retroguardia dei ragazzi di del Amo. Al 15', trascorsa una breve fase di stallo, break dell'Eibar, quando è Ramis a colpire di testa fallendo l'appuntamento con il goal.

Trascorsi tre minuti dopo la mezz'ora, a mettersi in evidenza è Pedro Leon, con un tiro dalla distanza che manca di poco il goal. La fase centrale di prima frazione regala dunque numerose emozioni, alternando lampi da una parte e dall'altra: al 37' si mette in evidenza l'ex Fiorentina Joaquin, che sguscia a Galvez, entrato per Ramis, e propone un cross in area sventato dall'attento portiere avversario Yoel. Al 41' la sfida a due si ripete, quando è lo spagnolo a concludere da punizione non sorprendendo il portiere ospite. Negli ultimi scampoli di primo tempo, una chance per parte: al minuto numero quarantuno spizzata di Pezzella fuori dallo specchio della porta, al 46' è invece Kike a concludere centralmente.

Seconda frazione che vede subito Durmisi pericoloso, con una conclusione da punizione alta al minuto numero cinquantadue. Lentamente, facendo leva su un bacino tecnico superiore, è l'Eibar anche cerca di affacciarsi, a caccia di un pareggio che manterrebbe ancora vivo il sogno chiamato Europa League. Al 70' grandissima intuizione di Galvez da buona posizione, Adan compie però un vero miracolo mantenendo immacolata la propria porta. Dieci minuti dopo, sempre cercando l'1-1, si mette in evidenza Kike, che da corner manda fuori di poco. Davvero troppo poco, però, per l'Eibar, che nonostante alcuni poveri tentativi subisce il definitivo 2-0 al minuto numero ottantanove, quando è Ceballos a concludere, superando Yoel con un preciso destro a giro e terminando di fatto la gara.

Una gara davvero ben giocata, da parte del collettivo di casa, bravo ad arginare il più forte Eibar in una sfida delicata e decisiva, capace di regalare tre importanti punti in ottica salvezza. Chance mancata, invece, per i ragazzi di Mendilibar, che in caso di successo avrebbero raggiunto il Bilbao al sesto posto. Migliore in campo per i padroni di casa, Martin. Per gli ospiti in evidenza Yoel