"Sono molto contento, è un sogno essere qui". Queste le prime parole di Philippe Coutinho nel giorno della sua presentazione come nuovo giocatore del Barcellona, nonché calciatore più pagato nella storia del club catalano. La giornata del brasiliano è cominciata molto presto con le visite mediche che hanno evidenziato un problema alla coscia che costringerà l'ex Liverpool a stare fermo per 2-3 settimane; poi la firma del contratto con il presidente Bartomeu, presentazione al Camp Nou con tanto di foto di rito e palleggi e, infine, la conferenza stampa. Di seguito, appunto, le parole del nuovo acquisto del Barcellona.

"Sono molto felice, grazie a Dio sono qui", comincia cosi la conferenza stampa di Coutinho che prosegue ringraziando il Liverpool: "Vorrei ringraziare il mio vecchio club e i suoi dirigenti per i fantastici cinque anni passati li. Loro hanno capito il mio desiderio di venire qui. Adesso sono in una nuova casa". Da Neymar a Coutinho, il Barcellona continua parlare brasiliano: "Sono amico d'infanzia di Ney, dice l'ex giocatore dell'Inter. E' un grande giocatore ma siamo differenti, sono venuto qui per mostrare tutte le mie qualità. E' una fortuna giocare insieme a Messi e sono contento di incontrare di nuovo Suarez. Ho parlato con Luis e Paulinho e mi hanno detto che lo spogliatoi è incredibile, non vedo l'ora di conoscere tutti". 

Venti giorni di stop per lui che in questi cinque mesi potrà giocare solo in Liga e in Coppa del Re: "Ripeto, dice Coutinho, questo è un sogno. Ho cinque anni di contratto e non vedo l'ora di cominciare. Questi cinque mesi serviranno per adattarmi e conoscere meglio la Liga. E' stato un onore firmare per il Barca, le questioni economiche non mi interessano perché riguardano i club. Sono qui per vincere tanti trofei". Sulla gaffe della Nike risponde cosi: "Preferisco non parlarne, c'è stato un problema che adesso si è risolto. L'importante è che sono qui". Sull'amicizia con Luis Suarez: "Sono molto contento di poter giocare di nuovo con lui. Stavamo per vincere la Premier League con il Liverpool.  Non è solo un compagno ma un amico. Mi ha scritto molto in questi mesi aiutandomi a cercare casa qui. E' molto contento anche lui".

Sulla situazione di classifica del Barcellona, leader indiscusso ma guai ad abbassare la guardia: "Non abbiamo vinto nulla, dobbiamo restare concentrati partita per partita perché il campionato è ancora molto lungo". Su Andres Iniesta: "E' un onore poter allenarmi insieme a lui e apprendere da lui. Non vedo l'ora di potermi allenare con il gruppo e ascoltare le direttive dell'allenatore. Dovrò lavorare duro per essere tra i titolari". Coutinho sarà il trentatreesimo calciatore brasiliano nella storia del club, prima di lui fuoriclasse che hanno fatto la storia. Lui commenta cosi: "E' un'emozione grandissima poter indossare la stessa maglia vestita Ronaldinho, Romario, Rivaldo e Ronaldo. Tantissime volte ho sognato di dribblare e segnare con la maglia del Barca e adesso è realtà. Voglio fare la storia come hanno fatto i miei connazionali", chiude cosi Coutinho.