Prosegue il tour de force del Real Madrid di Zinedine Zidane, impegnato a giocare ogni tre giorni fino alla sfida di ritorno degli ottavi di Champions League contro il Paris Saint-Germain. I merengues, reduci da tre vittorie consecutive in Liga, scendono in campo oggi pomeriggio (ore 16.15) al Santiago Bernabeu contro l'Alavès di Abelardo, per consolidare il terzo posto (48 punti, + 2 sul Valencia) e ruotare ancora uomini, tra infortuni e squalifiche.

Contro i baschi Zidane dovrà fare a meno di Sergio Ramos, squalificato, e degli infortunati Marcelo, Toni Kroos e Luka Modric, con Marco Asensio in dubbio. Ritorna dunque d'attualità la possibilità di rivedere in campo dal primo minuto la BBC, il tridente formato da Gareth Bale, Karim Benzema e Cristiano Ronaldo, anche per mancanza di alternative. Le mosse di Zidane restano tuttavia imperscrutabili, dato il classico turnover a cui ha ormai abituato l'ambiente il tecnico transalpino. Contro l'Alavès ritornerà Keylor Navas tra i pali, dopo che Kiko Casilla aveva preso il suo posto nella trasferta di Butarque contro il Leganès. Difesa a quattro, con Raphael Varane e Nacho centrali, Dani Carvajal e Theo Hernandez esterni. Ma se il giovane terzino francese non ha concorrenza sulla fascia sinistra, la Bala di Leganès potrebbe essere lasciato a riposo per evitare ulteriore sovraccarico: in quella posizione si scalda il giovane Achraf. Da valutare anche lo schieramento a centrocampo. Nelle ultime due uscite hanno giocato da titolari sia Casemiro che Mateo Kovacic, in un 4-4-2 che prevedeva Lucas Vazquez e Marco Asensio esterni offensivi. Oggi il brasiliano potrebbe lasciar spazio al giovane Marcos Llorente, anche se rimane favorito per una maglia da titolare in mediana. Confermato il croato, con Isco in campo per il probabile forfait dell'ultima ora di Marco Asensio. Davanti Bale, Benzema e Ronaldo, un tridente che sembra non convincere neanche lo stesso Zidane, che con il PSG ha preferito il malagueno al gallese. Si attendono risposte proprio da Bale, apparso nuovamente involuto dopo un paio di esclusioni eccellenti, e da Benzema, a segno solo in tre occasioni in questa Liga.

Pronto a partire nuovamente dalla panchina Dani Ceballos, il giovane ex Betis Siviglia nuovamente al centro di un caso mediatico. Schierato in campo per soli ventotto secondi (gli ultimi) della sfida già decisa contro il Leganès, Ceballos ha preso malissimo la decisione del suo allenatore di farlo entrare in campo a recupero quasi scaduto. Con lui si è addirittura "scusato" Zizou, che ha riconosciuto di aver effettuato un cambio evitabile (fuori Kovacic nell'occasione), ribadendo la fiducia nel ragazzo, che però rimane lontano dalle prime scelte di questo Real Madrid. In panchina anche l'attaccante Borja Mayoral e l'ormai importantissimo Lucas Vazquez (anche se non sono escluse sorprese dell'ultima ora). Avversario, un Alavès che ora vola sotto la guida di Abelardo. Tre vittorie consecutive, e in generale un rendimento notevole da Natale in poi, hanno condotto i baschi lontani dalla zona retrocessione, quasi tranquilli a ventotto punti. L'Alavès dovrà però fare a meno del suo miglior giocatore, Munir, ex Barcellona e capocannoniere della squadra. In avanti spazio dunque allo svedese John Guidetti come punta di peso e a Sobrino come giocatore di supporto. Difesa imperniata sui due centrali Rodrigo Ely e Laguardia, centrocampo solido e compatto con i mediani Manu Garcia e Tomas Pina. Sugli esterni saranno Pedraza e Ibai Gomez a creare calcio per gli ospiti, che in panchina avranno a disposizione Medràn, Hernan Perez e Burgui, oltre a Bojan Krkic, talento ex Barcellona, rimasto a Vitoria dopo una lite con il suo direttore sportivo e utilizzato ormai in sporadiche occasioni.