Pareggio tra Bordeaux e Nizza, con la capolista che conclude il proprio girone di andata al comando ma senza la ciliegina sulla torta. Poco male, comunque, per la squadra di Balotelli, che resta a +2 dalla diretta inseguitrice. Successo prevedibile, anche se molto meno largo di quanto immaginato, per il Monaco, che mette all’angolo il Caen grazie al pesante rigore marcato da Radamel Falcao ed alla rete di Bakayoko. Inutile, per gli ospiti, il 2-1 di Bazile. I monegaschi non mollano, pronti ad inseguire un titolo lungamente sognato. Dilaga, confermando le previsioni della vigilia, il Paris Saint-Germain, che schianta il povero Lorient grazie a Mounier, Silva, Lucas e Cavani. Per i Naselli, pesa anche l’autogol di Toure. Pensare di fare punti al Parco dei Principi era un sogno e gli ospiti non hanno fatto niente per tramutarlo in realtà.

Importante risultato positivo, poi, per il Lione, che non abbandona le zone alte superando l’Angers grazie a Lacazette, che già al 9’ indirizza la sfida verso i padroni di casa. Chiude i conti, nel finale, Fekir. Beffa finale, su un campo difficile e contro un Metz in crisi, per il Guingamp, abile a rimontare l’iniziale gol di Nguette grazie a Deaux e Briand, ma sfortunata nel perdere due punti a causa di un autogol di Diallo. Prestazione concentrata ma inutile, da parte dei rossoneri, che comunque confermano quanto di buono visto nelle loro prime uscite stagionali. Prestazione davvero stellare, poi, per il Marsiglia di Garcia, che ingrana la quarta facendo bottino pieno anche in casa del Bastia, notoriamente terreno arduo per le venti di Ligue 1. Autore del gol capace di portare in cielo l’OM, Gomis, imbeccato da Cabella nelle prime battute di gara. Nella ripresa, pari di casa marcato da Dijku, che scuote ma non doma gli ospiti, incredibilmente vincenti grazie ad una rete di N’Jie addirittura al 92’. Pari con gol invece, per il Rennes, che in casa del Lilla non va oltre l’1-1. Avanti con Midiba, gli arancioneri vengono raggiunti da Eder, che si fa perdonare l’errore dal dischetto all’11’.

Scialbo pari senza reti, inoltre, per il Saint Etienne, che conclude al peggio il proprio anno impattando in casa contro il Nancy, neopromossa bisognosa di punti per festeggiare al meglio il Natale ma di certo non insuperabile, tra l’altro in dieci per buona parte di gara. Sempre in zona retrocessione, netto 2-0 del Dijon, in casa e contro un Tolosa arcigno e pericoloso: apre i giochi Tavares, su rigore, li chiude Melou. Vince la seconda gara consecutiva, allontanandosi per la prima volta dalla zona retrocessione, il Nantes di Conceiçao, che contro il Montpellier si regala la vittoria grazie ad un calcio di rigore marcato da Lima. I Canarini sono tornati, con la speranza di riprendere il 2017 nel migliore dei modi.