Incredibile allo Stade de France, teatro di una finale di Coupe de France davvero tragica per l'Angers. Disputando una gara accorta e a tratti importante, infatti, i ragazzi di Moulin mettono alle corde i più quotati parigini, che conquistano comunque la coppa grazie ad un autogol di Cissokho nei minuti finali. Non una sfida brillante, per gli uomini di Emery, che concludono comunque al meglio la loro travagliata stagione. 

Bianconeri che scendono in campo adottando un 4-1-4-1: davanti a Letellier, retroguardia a quattro formata da Cissokho, Traore, Thomas e Manceau. Nella zona mediana del campo, Santamaria, protetto dalle mezz'ali Mangani e N'Doye, incaricati del doppio ruolo. Sulle fasce, a sostegno di Diedhiou, gli esterni Pepé ed Ekambi. Solito 4-3-3, invece, per i parigini, che scelgono Marquinhos e Thiago Silva a protezione di Areola. Sulle fasce di difesa, Aurier e Maxwell, incaricati di sovrapporsi agli esterni Di Maria e Draxler. Al centro, chiavi del gioco affidate all'esperto Thiago Motta, sorvegliato a vista da Verratti e Matuidi. Confermatissimo in avanti, infine, Edinson Cavani

Paris Saint-Germain subito propositivo con Di Maria, che al secondo minuto di gioco tenta un mancino a giro finito, però, alto. Molto pimpante, l'Angers cerca invece di colpire in contropiede, sfruttando la velocità dei suoi esterni Toto Ekambi e Pepé. Ribattendo colpo su colpo alle controffensive avversarie, tiene però il ritmo il PSG, che al 9' si rende pericoloso grazie ad un cross di Aurier sventato, di mano, da Letellier. Quattro minuti dopo è invece il Matador Cavani a preoccupare il portiere numero 30, proponendo un colpo di testa centrale e debole. Al 16' ancora Cavani in evidenza, bene Letellier in copertura. 

Nella seconda metà di frazione i ritmi non accennano ad abbassarsi, con i parigini in pieno controllo e con un Angers che, comunque, spesso punge in contropiede. Al 24' bel cross di Di Maria per Cavani, il tocco dell'ex Napoli finisce però sulla traversa. Due minuti dopo, invece, il conto dei legni si pareggia, quando è Pepé a concludere da fuori area trovando, però, la parte bassa del palo. Dopo la doppia chance, il primo tempo scivola senza ulteriori emozioni, registrando un Angers contropiedista ed un PSG in controllo, seppur inutile, del match.

Seconda frazione che vede primo a concludere, quando è N'Doye a tirare al minuto numero cinquantasei. Un minuto dopo, abilissimo Letellier, bravo a sventare un tentativo in acrobazia di Matuidi. La gara, comunque, regala poche emozioni, con le due formazioni particolarmente ordinate. Il Paris Saint-Germain, nonostante la rosa più forte, non riesce a scardinare i bianconeri, davvero arcigni sotto il profilo difensivo. Interrompendo un lunghissimo momento di equilibrio, al 70' buon colpo di testa di N'Doye, che nonostante l'ottimo slancio non riesce a spizzare in rete il suggerimento propostogli da Mangani. 

Poche emozioni, dunque, nel secondo tempo, dove si registra un equilibrio che non porta nessuna squadra ad emergere con positività. All'83' squillo isolato di Ekambi, Marquinhos si oppone però di fisico. Un minuto dopo, importante errore di Cavani, che a tu per tu con Letellier spara alto, vanificando un contropiede dei suoi. Quando la gara sembra essere destinata ai supplementari, ecco il fulmine capace di sconquassare il cielo sereno: al minuto numero novantuno, infatti, clamoroso autogol di Cissokho, che da corner manda il pallone nella propria porta. Succede poco altro, con lo sfortunatissimo Angers costretto a cedere il passo al PSG. Migliore in campo per i bianconeri, Letellier. Per gli ospiti in evidenza Cavani