Tutto in 90 minuti, o 120 più rigori. L'unica certezza della Capital One Cup è che non si giocano replay e quindi una delle due va subito a casa. E considerando che ad andare a casa martedì sera sarà l'Arsenal o il Chelsea, si capisce come il quarto turno di Football League Cup assuma una risonanza più che ampia. La prima contro la seconda in classifica di Premier League. Ma, soprattutto, Wenger contro Mourinho. Due filosofie calcistiche diammetralmente opposte, due caratteri agli antipodi. Due figure manageriali che si sono prima odiate in silenzio, poi attaccate apertamente, poi riappacificate. Ora si rispettano, ma la miccia della tolleranza, dati i soggetti e la posta in palio, è decisamente corta.

All'Emirates difficilmente scenderà in campo lo stesso Arsenal versione baby che ha passato il turno solo ai rigori contro il WBA. Mourinho, dalla sua, avrà un giorno solo di riposo prima di scendere in campo nel London derby, dopo la vittoria all'ultimo respiro contro il Manchester City. Lo SpecialOne è il tipo che sa quando far notare le cose, ma finora tace sulle sole 24 ore piene di intervallo tra i due big match. Breve considerazione a margine: provate ad immaginare cosa sarebbe successo se, in Italia, Milan o Inter avessero dovuto disputare un derby a distanza di due giorni da una sfida con la Juventus. Grande attesa per la sfida tra l'astro nascente Wilshere ed il redivivo Torres, anche se dal punto di vista della rotazione della rosa sembra essere più avvantaggiato Mourinho. Uno che si può permettere di tenere Eto'o in panchina dal primo minuto, per intenderci. Wenger dovrebbe rispolverare il centrocampo di qualità Cazorla-Arteta-Ozil. Da verificare le condizioni di Flamini e Gnabry, usciti malconi dal match contro il Crystal Palace.

Sempre martedì riflettori di nuovo accesi all'Old Trafford. Dopo la rocambolesca vittoria contro lo Stoke City, Moyes è chiamato a dare continuità al suo United contro il Norwich di Chruis Hughton. I Red Devils hanno palesato grandissimi limiti difensivi contro i Potters, che avevano segnato solo 4 gol in 8 giornate. Limiti compensati solo in parte da un attacco in cui van Persie e Rooney appaiono meno compatibili della scorsa stagione, soprattutto quando il gioco arriva ossessivamente da vie centrali e si sceglie poco la via degli esterni. Sabato i gol sono arrivati solo quando il baricentro dei padroni di casa è stato spostato a dismisura in avanti, alla ricerca disperata della rete. Probabile l'utilizzo di Januzaj dal primo minuto. I Canaries non sembrano fare paura, ma la missione di Moyes davanti al proprio pubblico non è soltanto vincere: è convincere. Il programma del martedì si chiuderà con Birmingham-Stoke City, Burnley-West Ham e Leicester-Fulham. Tre sfide Championship - Premier League il cui risultato non appare così scontato come la divisione di differenza suggerirebbe.

Mercoledì in campo l'altra metà di Manchester sul difficile terreno di gioco del St. James' Park di Newcastle. La sconfitta con suicidio combinato Nastasic-Hart di domenica pesa ancora molto sul morale dei Citizens; si aggiunga la difficoltà degli uomini di Pellegrini a fare risultato in trasferta quest'anno (3 ko in 5 trasferte in campionato) ed ecco che i Magpies possono giocare un brutto scherzo agli Sky Blues. Super Aguero è in condizioni di forma strepitose, ma potrebbe non partire dall'inizio, dopo gli straordinari tra Champions League e campionato. Meno preoccupazioni in casa Hotspur, per il Tottenham che ospita l'Hull City di Steve Bruce. Un buon campionato finora quello dei nero-ambra, ma uscire indenni da White Hart Lane sarà un altro paio di maniche. Sunderland-Southampton si giocherà mercoledì 6 novembre.

CAPITAL ONE CUP, QUARTO TURNO:

Martedì 29 ottobre ore 20.45

Arsenal - Chelsea
Birmingham City - Stoke City
Burnley - West Ham
Leicester - Fulham
Manchester United - Norwich City

Mercoledì 30 ottobre, ore 20.45

Newcastle - Manchester City
Tottenham - Hull City

Mercoledì 6 novembre, ore 20.45

Sunderland - Southampton

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