Clamoroso in Premier League: quando ormai le gerarchie sembravano ormai stabilite, ecco che le capoliste crollano in contemporanea, lasciando la vetta al sempre più sorprendente Leicester (28) di Claudio Ranieri. Con un Vardy in pieno magic moment, i Foxes umiliano in trasferta 0-3 un Newcastle (10) troppo brutto per essere vero. Vardy apre le danze prima della pausa, sigillando poi il match nella ripresa con Ulloa e Okazaki. Gli uomini di Ranieri sembrano ormai inarrestabili e il prossimo weekend potranno mettersi definitivamente alla prova in casa del “delfino” Manchester United.

I Red Devils (27) si preparano all’insolito scontro al vertice vincendo in casa di un Watford (16) mai domo: dopo un primo tempo dominato dagli uomini di Van Gaal, in vantaggio con un tap in volante di Depay, i padroni di casa prendono pian piano il sopravvento, impegnando un miracoloso De Gea a più riprese, fino a trovare il pari grazie ad un ingenuo rigore procurato da Rojo a quattro minuti dalla fine. Deeney trasforma di potenza, mettendo fine alla lunga imbattibilità di David De Gea, ma dopo 4 minuti è costretto a cospargersi la fronte di cenere deviando nella sua porta il tap-in di Bastian Schweinsteiger. United in crescita, soprattutto dal punto di vista del gioco, ma preoccupano le lunghe, inspiegabili pause che portano gli avversari a tornare presto o tardi nel match.

Come detto, il sabato post Nazionali non ha portato bene alle due vecchie capoliste: se da una parte una sconfitta contro il redivivo Liverpool (20) di Jurgen Klopp poteva essere messa in conto per un Manchester City (26) con la testa alla Juventus di Champions, una sconfitta netta per 4-1, per di più in casa, fa molto male. Coutinho, vero leader dei rinati Reds, mette la propria firma anche in questo match, in cui figurano anche Firmino e Skrtel, mentre la rete del momentaneo 1-3 del Kun Aguero vale solo per gli annali.

Crolla anche l’Arsenal (26), che getta via una gara che sembrava in discesa dopo la rete di Giroud e si fa rimontare a sorpresa dal West Bromwich Albion (17): Morrison emula il francese dei Gunners e di testa incorna l’1-1, mentre prima della pausa è Arteta a portare avanti i padroni di casa. Gli uomini di Wenger avrebbero tutto il tempo di ricomporsi e rimettere in sesto la partita, ma la dea bendata dice no ai londinesi a più riprese: prima Ozil colpisce un palo clamoroso, poi Campbell si divora un gol impossibile, infine Cazorla scivola dal dischetto sprecando un rigore che all’ 84’ poteva cambiare le sorti del match.

La lotta scudetto si fa ancor più accesa, visto che il Tottenham (24) sembra non volersi più fermare e ottiene il 12° risultato utile consecutivo: dopo il ko del debutto stagionale, gli Hotspurs hanno ottenuto ben 6 vittorie e 6 pareggi, spinti come al solito da un inarrestabile Harry Kane. Il centravanti della Nazionale di Sua Maestà trafigge con una doppietta il malcapitato West Ham (21), che lotta, suda, ma viene surclassato anche da Aldelweireld e Walker. Poco male però, visto comunque il sesto posto degli Hammers, che possono ancora recitare una parte importante in questo campionato.

Ai piedi della zona Europa, corre e scalpita l’Everton (20), che umilia tra le mura amiche un malinconico Aston Villa (5) grazie ai soliti Lukaku e Barkley (doppietta per entrambi): gara mai in discussione, dominio totale dei Toffees, mentre i Villans devono necessariamente cambiare registro se non vogliono dire bye bye troppo presto alla Premier.

Si ferma invece in casa il Southampton (20), colpito e affondato dalla rete a freddo del redivivo Bojan Krkic che regala al suo Sunderland (19) tre punti fondamentali che aprono una piccola porta verso il paradiso europeo. Una porta in condivisione con il Crystal Palace (19), sconfitto nel Monday Night dal Sunderland (9), che ringrazia Jermaine Defoe e mette in cassa tre punti importanti nella lotta retrocessione: i biancorossi agganciano infatti il Bournemouth (9), capace di rimontare un doppio svantaggio ad uno Swansea (14) formato harakiri. A proposito di agganci, i gallesi vengono raggiunti al quattordicesimo posto dal convalescente Chelsea (14) di Mourinho: i Blues vincono ma non convincono ancora a pieno. Per ora, di positivo, bastano i tre punti, la vittoria ritrovata e la rete di Diego Costa, che asciuga finalmente le sue polveri bagnate da troppo tempo.

Sabato:

- Watford v Manchester United 1-2 [11′ Depay (M), 86′ rig. Deeney (W), 90′ aut. Deeney (U)]

- Chelsea v Norwich City 1-0 [64′ Diego Costa]

- Everton v Aston Villa 4-0 [17′ Barkley, 28′ Lukaku, 42′ Barkley, 59′ Lukaku]

- Newcastle United v Leicester City 0-3 [46′ Vardy, 62′ Ulloa, 83′ Okazaki]

- Southampton v Stoke City 0-1 [10′ Bojan]

- Swansea City v AFC Bournemouth 2-2 [10′ King (B), 26′ Gosling (B), 28′ Ayew (S), 39′ Shelvey rig. (S)]

- West Bromwich Albion v Arsenal 2-1 [28′ Giroud (A), 35′ Morrison (W), 40′ Arteta aut. (W)]

- Manchester City v Liverpool 1-4 [7′ aut. Mangala (L), 23′ Coutinho (L), 33′ Firmino (L), 44′ Aguero (M), 81′ Skrtel (L)]

Domenica:

- Tottenham Hotspur v West Ham United 4-1 [23′ Kane (T), 33′ Aldelweireld (T), 50′ Kane (T), 84′ Walker (T), 87′ Lanzini (W)]

Lunedì:

- Crystal Palace v Sunderland 0-1 [80’ J.Defoe]