Liverpool vs Arsenal - Anfield Road, h21:00
Jurgen Klopp ha snobbato l'FA Cup, rischiando di venir eliminato dall'Exeter, squadra di metà classifica della League Two (quarta divisione). Il 4-4-2 messo in campo dal tecnico tedesco, pieno di giovani ragazzi senza esperienze in prima squadra, ha fatto infuriare i tifosi del Liverpool, che hanno accusato il loro tecnico di non aver carpito l'importanza della Coppa più prestigiosa d'Inghilterra. Un 2-2 risicato manderà la partita al replay, ma Klopp e i suoi hanno subito bisogno di tornare a fare sul serio: l'Arsenal capolista è l'occasione giusta per rimettersi in carreggiata. La squadra, con 30 punti, è fuori dalla zona europea, risultato frutto di prestazioni sinora troppo altalenanti. Klopp, venerdì, ha praticamente lasciato fuori tutta la squadra titolare. Solo Benteke probabilmente giocherà anche con l'Arsenal, gli altri dieci verranno tutti cambiati. La squadra dovrebbe scendere in campo con un 4-3-3. Tridente composto da Firmino, Benteke e Lallana. A centrocampo dirigerà le giocate Lucas Leiva, a coadiuvarlo Can e Allen; difesa composta da Moreno, Tourè, Sakho e Clyne. Coutinho è ancora out, così come Origi. Sarà lunga la lista degli indisponibili: la completano Sturridge, Henderson, Skrtel e Ibe. Klopp dovrà fare i conti con gli assenti, ma la fame di una prima vittoria importante deve prevalere. Il Liverpool ha un'occasione infrasettimanale per tornare ad assaporare il sapore di vittoria da big match.

L'Arsenal il sapore di vittoria l'ha già gustato tredici volte questa stagione. Aggiunti tre pareggi a queste vittorie, il punteggio fa 42 punti, uguale primato in classifica. In tanti si chiedono: sarà davvero l'anno buono per tornare sul tetto d'Inghilterra dopo dodici anni? Wenger se lo auspica, così da farsi scrollare finalmente di dosso quell'etichetta fastidiosa di eterno secondo. Lui che la Premier la vive da tanti anni, intanto, ha dato la giusta importanza all'FA Cup. Il suo Arsenal ha passeggiato sul Sunderland, accedendo al quarto turno grazie ad un 3-1 targato Giroud, Ramsey e Campbell. Sono stati tenuti a riposo i diamanti grezzi Ozil e Walcott, che si sono evitati la fatica preferendo scaldare i motori per la grande sfida. Attenzione poi ad Alexis Sanchez, che potrebbe tornare titolare. Se non ce la dovesse fare, pronto Campbell. Il modulo sarà sempre il 4-2-3-1, con Giroud riferimento centrale. A difesa di Cech agiranno Bellerin, Mertesaker, Koscielny e Monreal. I Gunners non si vogliono fermare, perchè c'è quasi tutto un girone di ritorno davanti e la strada presenterà ostacoli da superare. Per primo quello di Anfield, campo mai facile da espugnare. Tenere il passo, sperando che City e Leicester perdano terreno. 

Manchester City vs Everton - Etihad Stadium, h21:00
Manchester City ed Everton si sono già viste recentemente. Appena sei giorni fa, infatti, si sono giocate l'andata della semifinale di Capital One Cup, la coppa di lega. Al Goodison Park è finita 2-1 per i Toffees, in una partita intensa, piena di emozioni. L'Everton, per quanto creato, aveva meritato la vittoria, ora i Citizens hanno l'occasione per riprendersi subito la rivincita, anticipando quello che sarà un ritorno di coppa tutto da vivere. 

Manuel Pellegrini nella sfida di FA Cup contro il Norwich vinta 3-0, ha optato per un turn-over moderato. Ha giocato Agüero, autore anche di un gol, in coppia con Ihneanacho. Hanno riposato Yaya Tourè e Fernardinho, i motori della squadra. Contro l'Everton sarà ripristinato il 4-2-3-1 che ha fruttato 39 punti, ancora troppo pochi per raggiungere la vetta. Se il Leicester dovesse crollare, come in molti prevedono, la sfida scudetto rimarrebbe alla coppia Arsenal-City, con questi ultimi ancora dietro di tre punti. L'Everton ha dimostrato di poter far male alla squadra di Pellegrini, che però all'andata ha avuto la meglio, 0-2 grazie ai gol di Kolarov e Nasri. Il fantasista francese è ancora fermo ai box, come capitan Kompany. In difesa, col dubbio Mangala, la coppia dovrebbe essere Otamendi-Demichelis. Il terzetto Sterling-Silva-De Bruyne spalleggerà El Kun Agüero. Yaya Tourè e Fernandinho coppia in mediana.

La notizia che tutti i tifosi dell'Everton aspettavano, è arrivata: Romelu Lukaku ce la fa, ha recuperato per il City. Proprio contro i Citizens il centravanti belga si era infortunato. Ha saltato la gara di FA Cup, ora è pronto a riprendere da dove aveva terminato: fare gol. Dire che l'Everton è Lukaku dipendente non è certo scoprire l'esistenza dell'acqua calda, con 19 gol complessivi si è caricato la squadra sulle spalle, anche se la posizione attuale in classifica (11esima) non soddisfa per valore della rosa e per ambizioni. Roberto Martinez lo sa, si rallegra con le coppe, che hanno portato due vittorie. Si deve riprendere in campionato dopo la scottante sconfitta in casa con lo Stoke City per 4-3 ed il pareggio con il Tottenham. Capitolo campo, Tom Cleverley rimarrà in dubbio sino all'ufficialità delle formazioni. Ad oggi pare più probabile una coppia Barry-Besic in mediana, con McCarthy ancora fermo ai box. Funes Mori, dopo il taglio subito alla testa che lo ha costretto ad uscire durante il match di FA Cup, potrebbe non farcela: pronti Stones e il ritrovato Jagielka. Galloway sostituisce il debilitato Coleman come terzino destro, Baines a sinistra. Barkley condurrà le azioni sulla trequarti, sulle fasce agiranno Deulofeu e Konè. Prima punta, manco a dirlo, Romelu Lukaku. 

Tottenham - Leicester City - White Hart Lane, h21:00
Non è il replay del turno di FA Cup appena giocato, per quello ci sarà un'altra occasione. Stasera si gioca in campionato, esattamente la stessa partita, esattamente nello stesso stadio di tre giorni fa: gli scherzi del destino, si potrebbe dire. In Coppa al White Hart Lane è finita 2-2. Prima avanti gli Spurs, poi rimonta Leicester, poi rigore all'89' trasformato da Kane che ha rimandato tutto al replay. Il tocco ingenuo di mano di Dyer è costato caro; se non fosse stato per questo, il Leicester, praticamente con la squadra B, avrebbe passato il turno contro un Tottenham meno rivoluzionato: perchè in campo c'era Alderweireld, c'era Son, c'era Eriksen. Un pareggio che spaventa Pochettino, invece riempie d'orgoglio Ranieri, che anche senza la premiata ditta Vardy-Mahrez è riuscito a tenere alta la testa.

Stasera gli allenatori non faranno sconti: in campo le formazioni migliori. Pochettino si schiererà col consueto 4-2-3-1, la squadra sarà la stessa scesa in campo contro l'Everton. Verrà confermato Alli trequartista, autore di un gol favoloso contro i Toffees, alle spalle di Harry Kane. Sempre sulla trequarti, a destra il 'Coco' Lamela, a sinistra Eriksen. Coppia di centrocampisti centrali formata da Carrol e Dier. Per la difesa non dovrebbero esserci dubbi: Davies-Vertonghen-Alderweireld-Walker. Il Tottenham, a quota 36 punti, può dire la sua tra le squadre di testa. Con la miglior difesa del campionato (16 gol subiti), Pochettino non si vuole porre limiti.

Il Leicester City il suo limite primario l'ha già riaggiunto: la tanto acclamata quota 40 punti. Ora Ranieri è costretto a guardare oltre, dopo che la salvezza è pressochè matematica. A partire dalla sfida contro il Tottenham, vero big match d'alta quota. Le squadre sono distanti appena quattro punti, Leicester secondo e Tottenham quarto. Dopo il pareggio 0-0 col Manchester City, per Vardy & co. è arrivato un altro 0-0, più inaspettato, contro il Bournemouth. Un passo indietro rispetto alle prestazioni precedenti, forse anche preventivabile visti gli impegni così ravvicinati. Ma anche perchè ora il Leicester lo temono tutti, lo iniziano a conoscere, ed è in questa fase della stagione che è arrivato il momento di dimostrare quanto queste Volpi possono fare le furbe lì sopra. Ranieri è pronto a rispondere presente, mettendo in campo le sue armi migliori: Mahrez e Vardy, lasciati a riposo in FA Cup, riprenderanno le loro postazioni. Ad affiancare il centravanti inglese ci sarà Okazaki, andato a segno contro gli Spurs in coppa. Kantè-Drinkwater la coppia in mediana, a sinistra Albrighton. A difesa di Schmeichel, Morgan e Huth saranno i centrali, i terzini Simpson e Fuchs.