Nel big match della ventitreesima giornata di Premier League l'Arsenal secondo in classifica si lascia sfuggire l'occasione di riagganciare il Leicester in testa a quota 47 punti, perdendo in casa nel derby contro il Chelsea. Decisivo un gol nel primo tempo di Diego Costa, pochi minuti dopo che i Gunners erano rimasti in dieci per l'espulsione di Mertesacker (fallo giudicato da ultimo uomo proprio sull'attaccante ex Atletico Madrid). In inferiorità numerica per oltre settanta minuti, i padroni di casa non riescono a pareggiare i conti in un finale confuso, in cui anche i Blues sprecano più volte il colpo del k.o. Con questa vittoria il Chelsea sale a 28 punti in campionato, mentre l'Arsenal si fa agganciare dal Manchester City a 44 e ora deve guardarsi anche dal Tottenham, quarto a due lunghezze di distanza. 

Arsene Wenger conferma l'undici delle ultime uscite nel derby dell'Emirates. Davanti a Cech ci sono Bellerin, Mertesacker, Koscielny e Monreal, con Flamini e Ramsey in mediana. A Campbell, Ozil e Walcott (capitano per l'occasione) il compito di supportare l'unica punta Giroud. Stesso modulo anche per Guus Hiddink, che preferisce ancora Zouma a Cahill accanto a Terry, con Ivanovic e Azpilicueta sulle fasce, Mikel e Matic a fare da frangiflutti dietro il trio composto da Willian, Fabregas e Oscar. Diego Costa è l'unica punta, mentre Hazard parte dalla panchina dopo l'ultimo infortunio, esattamente come Sanchez dall'altra parte. L'inizio è scoppiettante, con i Blues che impegnano Cech in due occasioni ravvicinate prima con Oscar e poi con Willian, che non riescono però a sorprendere il portiere ceco. Fabregas domina la scena a centrocampo e in generale tutto il Chelsea appare più compatto degli avversari, che si fanno trovare spesso con i reparti troppo distanti tra loro. Ed è in contropiede che gli ospiti trovano l'azione che cambia volto al match: al 18' Willian trova splendidamente Diego Costa lanciato a rete, steso da un Mertesacker in ritardo. Clattenburg non ha dubbi ed espelle il tedesco, nonostante le proteste dei Gunners per un possibile rientro di Koscielny sull'attaccante del Chelsea. Wenger decide di sostituire Giroud per far spazio a Gabriel, ma la mossa non piace al pubblico di casa, che lo fa notare con mormorii di disappunto. Neanche il tempo di riassestarsi, che l'Arsenal subisce il gol dell'infallibile Diego Costa, lestissimo nel girare in rete un bel cross basso di Ivanovic, sul quale Koscielny è piazzato male. La gara si fa dunque tutta in salita per i padroni di casa, in difficoltà nel recuperare il pallone e graziati in un paio di circostanze dallo stesso Diego Costa. Walcott prova ad accendersi su assist di Ramsey, ma è spesso in fuorigioco, mentre Flamini si divora il gol del pareggio al 46' tentando un colpo d'esterno al volo davanti a Courtois su pallone scodellato in mezzo dalla sinistra. 

Si va dunque negli spogliatoi sul punteggio di 0-1 e al rientro in cambio sono ancora i Blues a gestire senza difficoltà il pallone grazie a un'ottima prova di Fabregas, Willian e Oscar, che chiudono l'Arsenal nella propria area di rigore battendo ben quattro corner consecutivi. Al 57' Wenger rimpiazza l'evanesecente Campbell con l'acclamato Sanchez, e l'ingresso del cileno scuote i Gunners, vicini al gol in mischia su calcio piazzato dopo un'uscita a vuoto di Courtois, sulla quale però nessuno tra Ramsey, e Koscielny e il Nino Maravilla riesce a trovare il bersaglio. Diego Costa continua a scattare sulla linea del fuorigioco, finendo ben presto la benzina e costringendo Hiddink a sostituirlo con Remy. Fabregas prima reclama un rigore, poi calcia da fuori senza impensiere Cech, Wenger inserisce Oxlade-Chamberlain per Walcott e l'ultimo quarto d'ora è un assedio dell'Arsenal alla porta di Courtois. Sanchez sbatte un paio di volte contro Zouma e Terry, a Flamini non riesce la giocata della domenica con un colpo di tacco nell'area piccola sventato dal portiere belga, mentre sull'altro fronte Remy fa imbestialire la panchina dei Blues per le occasioni sprecate in uno contro uno o due contro due, con Hazard appena entrato per il brasiliano Oscar. Cinque minuti di recupero non servono ai padroni di casa per evitare una brutta sconfitta contro un Chelsea compatto ma non irresistibile, che rischia fino alla fine di subire il pari della beffa, anche perchè Willian si divora al 92' il pallone del due a zero. Ora la Premier League si ferma per una settimana, lasciando spazio nel prossimo week-end all'Fa Cup, per poi riprendere nel turno infrasettimanale del 2-3 febbraio.

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Andrea Russo Spena
Laureato in giurisprudenza, con una passione senza confini per lo sport. [email protected]