Buona ma non buonissima la prima del West Ham in Premier League nel nuovo London Stadium: gli Irons, con un undici decisamente rimaneggiato, riescono ad avere la meglio di un solido Bournemouth, duro a morire e costretto ad arrendersi solo nei minuti finali, di fronte a un colpo di testa di Antonio e ad una ingenua espulsione di Arter. Partita decisa totalmente nel quarto d'ora conclusivo, che porta a Bilic i primi tre punti stagionali, ma il croato dovrà riflettere anche in chiave mercato per aggiungere un paio di elementi di valore, in attesa dei ritorni di Lanzini e soprattutto Payet.

La prima mezz'ora della partita scorre tra la calma più piatta, complice la poca vena della mediana degli Hammers. Gli unici spunti degni di nota nascono da Tore, piuttosto vivace e unico creatore di gioco ed occasioni. L'occasione più pericolosa capita sul piede di Valencia, un tentativo col destro parato con prontezza da Boruc sul primo palo. Per il resto attacchi piuttosto confusi che non portano mai vere e proprie occasioni; le Cherries cercano di pungere in ripartenza, ma con risultati tutto sommato esigui.

Il finale di primo tempo regala qualche emozione in più, ma tutto sommato la partita si mantiene su ritmi in linea con il resto della gara, anche se il Bournemouth prova a proporsi con più intensità e regolarit, soprattutto passando dai piedi di un King che crea un paio di pericolose occasioni, sventate dalla difesa. Bilic ricorre alla panchina, in particolare all'esordiente Calleri, per provare a scuotere i suoi, ancora piuttosto bloccati ad eccezione dei due esterni alti, una cui combinazione all'ora di gioco frutta una bella girata di Tore che termina la propria corsa sull'esterno della rete.

Bisogna aspettare l'ultimo quarto d'ora per attendere gli episodi che decidono la partita. Al 77' Arter, ammonito per proteste nel finale di prima frazione, si trova costretto a stendere un Kouyaté lanciato per colmare il buco lasciato da Daniels: Pawson non ha scelta ed estrae il rosso. Nel giro di otto minuti il muro difensivo di Howe si deve definitivamente piegare, complice una buona combinazione da-fascia-a-fascia: Antonio crossa basso per Tore sul secondo palo, sbagliando la misura ma rendendo la palla giocabile di nuovo, il turco la sfrutta al meglio liberandosi e contro-crossando identicamente sul palo lungo, dove il compagno insacca di testa svettando sopra tutti.

Gli ultimi assedi nei quattro minuti di recupero ergono Adrian a uomo-copertina della gara, con una parata di puro riflesso ancora su King che non termina comunque l'azione, dato che la palla termina sui piedi di Francis, la cui battuta viene salvata dalla testa di Reid. Termina così 1-0 in favore del West Ham, con Calleri che tutto solo davanti al portiere si divora il raddoppio. Per ora, però, va bene anche così.

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Giorgio Dusi
Vivo a Bergamo, scrivo di calcio, in particolare di Juventus e Arsenal, e di basket tra NBA ed Eurolega. Giornalista. Laureando. Forse. [email protected]