Il Tottenham domina un tempo, poi rischia, ma riesce ad espugnare il Riverside Stadium, volando al secondo posto solitario, alle spalle del Manchester City. Mattatore dell'incontro, è il coreano Son Heung Min, autore di una doppietta nei primi venticinque minuti di partita, mentre Gibson illude i tifosi presenti, con il gol dell'1-2. Vani i tentativi di rimonta negli ultimi venti minuti per il Middlesbrough, che sprofonda, avvicinandosi alla zona retrocessione con cinque punti all'attivo. Sesto risultato utile in altrettante gare per gli Spurs di Pochettino, che si preparano nel migliore dei modi alla sfida al vertice contro il Manchester City nel prossimo weekend.

L’ex City Negredo è la punta di diamante nel 4-2-3-1 di Karanka, con Downing e Stuani esterni, mentre Ramirez opera alle spalle della punta ispanica. Mediana a due con Clayton e De Roon, mentre al centro della difesa sono titolari Gibson e Chambers, davanti a Victor Valdes in porta, con Barragan e Friend terzini.

Modulo speculare per Pochettino, che si affida a Janssen per sostituire Kane, con Sissoko sulla trequarti al posto di Lamela, affiancato dai ritrovati Son ed Eriksen. Double pivote in mediana, con Alli e Wanyama, mentre Rose è ancora out, con Davies titolare nell’out sinistro, assieme ai confermatissimi Alderweireld, Vertonghen e Walker. Imprescindibile Lloris tra i pali.

Fonte foto: Squawka.com
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Subito ritmi forsennati all’avvio di gara, gli Spurs pungono con Eriksen e Sissoko, ma è Son a sbloccarla dopo sei minuti: Janssen riceve in area, spalle a porta, trova l’inserimento del coreano, che insacca davanti a Valdes. Gli Spurs, galvanizzati dal gol del vantaggio, crescono di colpi, trovando il due a zero con una rete sensazionale di Son al 23’. Ruba una palla sulla linea di fondo, si porta al limite dell’area e toglie le ragnatele dall’incrocio. Alla mezz’ora, la storia del match non cambia, il Tottenham si rende continuamente pericoloso, con Sissoko che si fa parare da distanza ravvicinatissima, sprecando una ghiotta occasione per il tris. Al 43’, Chambers perde una sanguinosissima palla, con Alli che carica il destro ma la sfera accarezza la traversa esterna, dirigendosi verso la curva. Al duplice fischio, è il Tottenham a condurre per due a zero, con una doppietta del coreano Son Heung Min.

Fonte foto: premierlaegue.com
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Sono sempre i Lilywhites a tenere il pallino del gioco nella ripresa, con Janssen pericoloso al 46’, sparando alto un filtrante di Alli, mentre Son continua a fare il bello e il cattivo tempo sulla fascia sinistra. Al sessantesimo minuto di gioco, il neo-entrato tra le fila dei padroni di casa, Adama Traorè, prova a dare la scossa ai suoi con una pericolosa accelerazione, ma il suo filtrante per Rhodes è troppo lungo e finisce nelle mani di Lloris, attento in uscita, mentre Alli calcia alto un buon tiro da fuori area nell’azione successiva. Il Boro inizia a crederci e al 65’ Gibson insacca di testa, su assist di Downing da calcio piazzato, firmando l’1-2. Al 77’, Rhodes spreca il pari, tirando debolmente di testa, mentre il Tottenham perde lucidità, sbagliando i controlli più elementari. I padroni di casa continuano il forcing, con Forshaw vicino al gol, mentre gli Hotspur vanno in affanno. Nei sei minuti di recupero, gli assalti dei padroni di casa non vanno a buon fine e il Tottenham strappa tre importanti punti, vincendo per due a uno.