Mezzo passo falso del Tottenham, che non va oltre l'1-1 contro il West Bromwich Albion, salvato da un super Foster, che compie miracoli su miracoli e regala un punto d'oro alla formazione locale. Bicchiere mezzo vuoto per gli Spurs, che mancano l'occasione di balzare in vetta e perdono Alderweireld per infortunio. Apre le danze Chadli all'82esimo minuto di gioco, mentre Alli pareggia i conti sei minuti dopo lo svantaggio iniziale. 

Tony Pulis si affida al 4-2-3-1, con Rondon principale terminale offensivo del West Brom, spalleggiato dal trio di trequartisti, formato da McLean, Philips e l’ex di giornata, Nacer Chadli. Fletcher e Yacob creano la diga in bassa mediana, davanti al duo centrale McAuley ed Evans, affiancati dai terzini Dawson e Nyom, mentre in porta c’è Foster.

Con Dier e Son in panchina, gli Spurs si dispongono in un offensivo 4-1-4-1, con Wanyama a fare reparto da solo in mediana, mentre Alli ed Eriksen supportano Janssen punta, con Sissoko e Lamela esterni. Sempre presente la collaudata coppia Alderweireld-Vertonghen, con Lloris tra i pali e Walker a destra, mentre Davies occupa l’out sinistro.

Nelle prime battute del match, si vede solo il Tottenham, che insiste alla ricerca dei varchi utili per trovare la via del gol, con un possesso palla totale. All’undicesimo minuto di gioco, prima chance degli Spurs: Janssen riceve la sfera di spalle alla porta e serve l’inserimento di Lamela da sinistra, ma quest'ultimo calcia da posizione troppo defilata, con la palla che termina a lato. Gli ospiti continuano a produrre gioco, cercando di spingere da destra, con Sissoko che duetta con Eriksen, ma la retroguardia locale riesce a minimizzare i pericoli. Alla mezz’ora di gioco, è sempre il Tottenham a rendersi pericoloso: Alderweireld prova con un destro da fuori, mentre Alli si fa sventare un buon tiro in area da Foster, che si supera nuovamente con Davies, vicinissimo al vantaggio con una percussione dalla lunga distanza. Prima dell’intervallo, ennesimo squillo degli Hotspur, sventato da Foster, ad opera di Eriksen, che calcia in area, ma senza successo. Il primo tempo finisce a reti bianche.

All’inizio della ripresa, i padroni di casa escono dal guscio, con un paio di sortite pericolose nell’area di Lloris, ma la retroguardia di Pochettino riesce ad evitare la beffa e riprende il controllo della situazione, anche se il pressing a tutto campo del WBA rende difficoltosa la manovra degli Spurs. All’ora di gioco, il Tottenham perde Alderweireld per infortunio, ma la defezione non pregiudica le chance degli Spurs, che continuano a spingere alla ricerca del gol. Gli ospiti mantengono il possesso palla e trovano l’ennesima occasione al minuto 76’, con un tiro potente di Eriksen da fuori area, ma McAuley devia leggermente la sfera, mandandola fuori di pochissimo. All’82 grande beffa per gli Spurs, che vanno immeritatamente in svantaggio sugli sviluppi di un corner, con Chadli che ribatte a rete, dopo una deviazione di Lloris sul tiro di McLean. Dopo ottantotto minuti di assedio, arriva il gol del Tottenham: Son crea scompiglio in area, permettendo ad Alli di insaccare a colpo sicuro nel cuore dell’area piccola e firmare il pari. Al 95’ Foster compie un autentico miracolo, togliendo la sfera dall’incrocio dei pali su punizione di Eriksen e salva il risultato sull’uno a uno. Finisce con un pari, il Tottenham perde il primato e scivola al terzo posto, alle spalle del duo City-Arsenal, con un punto di differenza.