Chelsea, Conte blinda Diego Costa e Courtois

Il tecnico blinda i due pilastri dei blues, pronti a rinnovare dopo i rumors su un possibile trasferimento.

Chelsea, Conte blinda Diego Costa e Courtois
Diego Costa (VocediNapoli.it)
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Di Efrem Girotto

Diego Costa e Courtois non si muovono da Londra. Secondo quanto riporta il "Telegraph", infatti, la squadra di Antonio Conte e del presidente Roman Abramovich sarebbe pronta a garantire ai due giocatori un sostanzioso aumento di stipendio che porterebbe l'ingaggio dell'attaccante con passaporto spagnolo - corteggiato da tempo da Simeone per un possibile ritorno all'Atletico - a salire fino a 12 milioni di euro a stagione, mentre il portiere della nazionale belga andrebbe a guadagnare 9 milioni all'anno.

Il portiere e l'attaccante si trovano bene a Londra, e anche se lo spagnolo non ha mai nascosto la sua nostalgia per Madrid, Antonio Conte si è sempre detto tranquillo sul futuro del suo centravanti, confermandolo sempre, anche quando duramente criticato dalla stampa. Negli ultimi giorni, inoltre, il manager leccese ha provato a spiegare cosa sta succedendo al numero 19, capocannoniere della Premier con 10 reti in dodici partite giocate, parlando del cambiamento fatto dal suo attaccante dal punto di vista mentale e individuando nella sua crescita sul piano della tenuta di nervi la vera svolta per tornare decisivo.

CESSIONI - Negli ultimi giorni, il tecnico dei blues si era espresso anche sulle possibili cessioni di Fabregas e Oscar, smentendo queste voci e confermando la sua fiducia in entrambi i giocatori. E' però evidente come la situazione attuale non possa giovare al morale dello spagnolo e del brasiliano, e se per il primo le pretendenti, anche in Italia, non mancano, per il secondo è molto più difficile trovare una sistemazione visto l'alta richiesta dal punto di vista salariale e del cartellino, che costò ai blues la bellezza di 32 milioni di euro nell'estate del 2012. Il Chelsea ha però iniziato a vincere proprio quando Conte ha tolto il brasiliano dal campo, quando ad inizio anno il fantasista era uno dei titolari inamovibili. Nel 3-4-3, ora, non trova spazio, poichè il modulo non prevede il trequartista, ovvero il ruolo preferito di Oscar che da esterno d’attacco invece rende meno.