Piatto ricco quello che offre il sabato di Premier League valevole per la 14esima giornata. Si apre con il big match delle 13.30 tra il Manchester City di Guardiola ed il Chelsea di Conte all’Etihad; alle 16 scendono in campo Crystal Palace contro Southampton, lo Stoke riceve il Burnley, il Leicester fa visita al Sunderland, il Tottenham sfida lo Swansea ed il Watford è ospite del WBA. A chiudere il Saturday alle 18.30 sarà West Ham-Arsenal.

Crystal Palace-Southampton

È crisi nera per la squadra di Alan Pardew che arriva da 6 sconfitte consecutive ed un deludente 17esimo posto, davanti all’Hull City solo per la differenza reti. Oltre ai risultati pessimi – per ultima la rimonta subita al Liberty Stadium contro lo Swansea nel recupero – si aggiungono anche defezioni importanti. Il portiere Mandanda si opererà al ginocchio in settimana e starà fuori 6 settimane, Wickham ha già concluso la stagione per la rottura del legamento crociato, Benteke e Remy non sono disponibili. Out anche Cabaye per squalifica.

I Saints hanno conquistato la semifinale di coppa di Lega espugnando l’Emirates Stadium e nell’ultimo turno hanno battuto l’Everton al St. Mary’s, raggiungendo il WBA al nono posto. Puel non disporrà ancora una volta di Tadic, alle prese con la frattura del setto nasale, mentre Targett ha smaltito l’infortunio ma non sarà schierabile. Nei 14 precedenti in Premier, il Palace ha vinto una sola volta, la scorsa stagione proprio a Selhurst Park.

Stoke City-Burnley

I Potters sono reduci dalla vittoria esterna in casa del Watford grazie alla fortunosa autorete di Gomes raggiungendo quota 16 punti, all’undicesimo posto. Nelle ultime 8 partite i biancorossi hanno perso solo una volta ed hanno totalizzato 15 punti, dietro solo a Chelsea, Liverpool ed Arsenal. Joe Allen rientra dalla squalifica e scenderà in campo dal primo minuto, mentre il difensore Shawcross è ancora in forte dubbio. Mark Hughes mette in guardia i suoi in conferenza stampa “Il Burnley ha fatto molto meglio in casa che fuori, quindi cercheranno di migliorare le prestazioni in trasferta”.

I Clarets sono stati sconfitti nell’ultimo turno contro il City in un match molto sfortunato: le due reti di Aguero sono entrambe rocambolesche e due uomini importanti come Marney e Gudmundsson sono usciti malconci. L’islandese sarà sicuramente assente, mentre per l’inglese Sean Dyche si dice fiducioso: “Il dolore non è muscolare ma di nervi, quindi ha buone chance di tornare”.         Il Burnley non batte lo Stoke dal novembre 2014, 2-1 in trasferta.

Sunderland-Leicester

Il Sunderland chiude mestamente la classifica con soli 8 punti conquistati finora. La buona prestazione ad Anfield non ha portato punti in casa dei Black Cats dopo le prime due vittorie in stagione contro Bournemouth e Hull City. Moyes in emergenza: fuori Cattermole, Borini, McNair e Rodwell. Attacco affidato a Defoe, che è il giocatore che ha inciso di più nei goal della sua squadra, 7 reti e 2 assist su 12 totali.

Il Leicester non ha ancora vinto in trasferta in questa Premier League e l’ultima volta che ha trovato bottino pieno è stato il 22 ottobre contro il Crystal Palace. Contro il Middlesbrough settimana scorsa il rigore di Slimani al 93’ ha evitato la sconfitta ai Foxes. Jamie Vardy incontra la sua vittima preferita, ma non trova la via della rete da 9 partite. Ranieri dovrà rinunciare a Drinkwater squalificato ma rientrerà Mendy; ancora out Schmeichel, gioca Zieler in porta.

Tottenham-Swansea

Gli Spurs hanno perso per la prima volta in campionato sabato scorso contro il Chelsea a Stamford Bridge perdendo terreno dalle prime 4. Contro lo Swansea il Tottenham non ha mai perso in 10 precedenti, vincendo 8 volte. Pochettino recupera Rose dalla squalifica, mentre Alderweireld è tornato ad allenarsi. Ancora fuori Lamela e Davies. In attacco intoccabile Kane, fresco di rinnovo fino al 2022.

Lo Swansea arriva carico dopo la pazzesca rimonta contro il Palace, con 2 goal nel recupero per il 5-4 finale. La classifica è ancora deficitaria – 19esimo posto – ma sembra che il tecnico Bob Bradley, subentrato a Guidolin, abbia trovato la giusta connotazione tattica della squadra. Nel 4-3-3 potrebbe partire titolare l’ex Juventus Llorente, autore della doppietta a tempo scaduto sabato scorso, insieme a Routledge e Sigurdsson.

WBA-Watford

Il West Brom si è fatto stoppare dall’Hull City dopo due vittorie consecutive ed è ora al nono posto con 17 punti, a -2 dalla zona Europa League. I Beggies dovranno fare a meno di Salomon Rondon, affetto da tonsillite; possibile prima da titolare per il gallese Robson-Kanu.

Il Watford vuole riscattarsi dopo la sconfitta casalinga con lo Stoke per l’autorete sfortunata di Gomes. Gli Hornets non vincono in trasferta dal 16 ottobre contro il Boro, ma nell’unico precedente in Premier League al The Hawthorns sono usciti vincitori per 1-0, con Gomes autore di due rigori parati a Berahino. Mazzarri non avrà a disposizione i due ex Napoli Britos e Behrami, squalificati, mentre Success ha recuperato dall’infortunio ma non verrà rischiato.

West Ham-Arsenal

La sfida che chiude il sabato è quella dell’Olympic Stadium di Londra. Il West Ham ha trovato un prestigioso pareggio ad Old Trafford nell’ultimo turno, ma in coppa di Lega, sempre contro lo United, ha perso 4-1. Problemi fisici per Antonio e Cresswell, assente anche Sakho; in attacco torna a disposizione Carroll, in ballottaggio con Zaza e Fletcher per un posto da titolare. Qualche problema anche per Ayew, in dubbio.

L’Arsenal è uscito malamente dalla League Cup contro il Southampton, perdendo 2-0 in casa, mentre in campionato resta imbattuto dalla seconda giornata, a -3 dal primo posto occupato dal Chelsea. Giroud ha subito un infortunio al ginocchio contro il Bournemouth e non sarà della partita, così come i lungodegenti Debuchy, Cazorla – almeno altri due mesi di stop per lui - e Bellerìn. Nella scorsa stagione 1 punto in due partite contro gli Hammers per i Gunners.