Il Middlesbrough risale la china, stacca la zona retrocessione e se ne distanzia quattro punti. A farne le spese è chi quella red zone la delimita, ovvero l'Hull City, ancora terzultimo e sconfitto nel monday night del Riverside Stadium. Termina infatti 1-0 l'ultima gara in programma per la quattordicesima giornata di Premier League, un risultato piuttosto fedele a quanto visto in campo: povertà tecnica, dominio dei padroni di casa e qualche sporadico attacco ospite, senza mai concludere in porta fino al recupero.

Emergenza offensiva che giustifica solo parzialmente gli ospiti, privi di Hernandez e Keane per infortunio, mentre Mbokani è alle prese con una squalifica. Gioca dunque Diomandé da unico riferimento nel 4-5-1, con Mason dirottato a sinistra e Huddlestone sacrificato. Karanka risponde con un tridente formato da Ramirez, Fischer e Negredo, supportato dagli inserimenti di Forshaw e De Roon, leggermente avanzati rispetto al compagno di reparto Clayton.

È proprio un taglio dell'ex atalantino a propiziare la prima occasione del match, dopo sette minuti di gioco: la sponda per Negredo su suggerimento di Ramirez è precisa, ma il Tiburòn cerca di anticipare col sinistro, peccando di precisione. L'occasione è un segnale che il Boro spedisce direttamente all'avversario, tanto che la prima frazione vede sostanzialmente una sola squadra in campo, quella vestita in rosso. Gli ospiti non riescono quasi mai ad accompagnare adeguatamente l'azione offensiva, e in più iniziano a faticare anche a mantenere le distanze tra le due linee, spazio nel quale si infilano Ramirez prima e Forshaw poi, tentando due conclusioni dai 20 metri parate da Marshall. Il dominio potrebbe capitalizzarsi intorno alla mezz'ora, non fosse che Fischer raccoglie la sponda di Negredo in fuorigioco e controllando la palla con un braccio, rendendo vano il tap-in del potenziale 1-0. Ci pensa invece un recupero di Gibson a fermare Diomandé lanciato verso la porta, bloccando l'unica offensiva pericolosa firmata dall'Hull nel primo tempo.

La ripresa propone lo stesso identico tema tattico, con una sostanziale differenza: il Middlesbrough trova il gol del vantaggio. Lo fa da corner, ringraziando la difesa di Phelan, la quale si dimentica totalmente di Gaston Ramirez sul secondo palo; il facile colpo di testa dell'uruguagio sull'assist di Fischer vale l'1-0 e il gol dell'ex. Col risultato sbloccato a favore, gli uomini di Karanka si distendono e si rilassano, sottovalutando i pericoli degli avversari. Al quarto d'ora dal termine si vedono i Tigers in avanti, ma Clucas sbaglia tutto sparando in cielo un colpo di testa da ottima posizione su calcio da fermo. Il mediano ne combina un'altra grossa, non servendo Robertson tutto solo nel finale. Non è però l'unica opportunità sciupata, perchè nel recupero Valdés è chiamato alla prima parata della sua partita e Diomandé per poco non riesce in un tap-in. Nonostante i brividi, il finale sorride al Boro: lungo sospiro di sollievo per il Riverside al fischio finale, ma la vittoria è meritata.

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Giorgio Dusi
Vivo a Bergamo, scrivo di calcio, in particolare di Juventus e Arsenal, e di basket tra NBA ed Eurolega. Giornalista. Laureando. Forse. [email protected]