E' finito l'idillio tra Dimitri Payet ed il West Ham che ha infiammato i cuori degli appassionati del calcio britannico a partire dallo scorso gennaio. L'attaccante francese ha infatti chiesto la cessione al club londinese ed ora si profila un braccio di ferro tra giocatore, allenatore e proprietà degli Hammers. 

I supporters del West Ham devono prepararsi a dire addio alle giocate ed ai gol fantascientifici del giocatore ex Marsiglia, che ha ufficialmente rotto non solo con la dirigenza, ma soprattutto con il proprio allenatore Slaven Bilic. E' stato proprio il tecnico a divulgare la volontà di Payet con parole piuttosto dure che disegnano il  turbolento futuro prossimo dell'attaccante: "Abbiamo sempre detto di non voler vendere i nostri migliori giocatori, ma Payet non vuole più scendere in campo con noi. Non lo venderemo". Bilic si è anche detto deluso ed arrabbiato per il comportamento del giocatore verso un club che gli ha dato tutto sin dai primi momenti con la maglia degli Hammers

Su Payet è forte da tempo l'interessamento dell'Arsenal che con il suo innesto andrebbe a rafforzare la propria linea di trequartisti componendo un trio da sogno, Payet - Ozil - Sanchez, alle spalle di Olivier Giroud che, nonostante tutto, è l'unico vero attaccante a disposizione dei Gunners. Il club del nord di Londra però dovrà battere la concorrenza del Marsiglia, che sogna il ritorno del figliol prodigo, e anche dei soldi cinesi, mai così attuali come in questo momento. Il club francese, guidato da Rudi Garcia, starebbe impostando una trattativa che preveda l'approdo di uno tra Bouna Sarr e Romain Alessandrini in quel di Londra, in modo da abbassare la richiesta di 40 milioni di euro del West Ham. 

Per la destinazione Cina non c'è bisogno di spiegazioni e presentazioni. I cinesi hanno conquistato la scena in questa stagione calcistica grazie agli esborsi fantasmagorici per giocatori di medio-alto valore, ultimi in ordine di tempo Oscar e Witsel, e certamente uno della classe di Payet avrà fatto drizzare le antenne a qualcuno nel paese più popolato al mondo. Negli ultimi giorni era arrivata dal continente asiatico la notizia che il governo stesse lavorando ad un tetto limite per offerte e stipendi, ma a tutt'ora nulla è cambiato e chissà che Dimitri Payet non possa essere l'ultimo colpo ipermilionario del football cinese.