Dopo nove gare di digiuno, il Bournemouth ha rialzato la testa, e lo conferma la seconda vittoria consecutiva, forse decisiva per la salvezza. Le Cherries battono tra le mura amiche uno Swansea rimandato al prossimo esame: il risultato del posticipo del sabato della 29esima giornata di Premier League è 2-0, con grande protagonista Benik Afobe. La vittoria permette di salire a 33 punti, +9 sulla salvezza e +6 sui gallesi.

Le scelte - Howe deve fare a meno di Mings per la squalifica comminatagli dopo il diverbio con Ibrahimovic; a sinistra ritorna Daniels. Panchina per Wilshere e Ibe, spazio per Gosling, mentre sugli esterni corrono Fraser e Pugh, con King alle spalle di Afobe. Clement, privo dei terzini Olsson e Rangel per problemi fisici, vara un 3-4-3 molto volubile, con due mediani sugli esterni: Carroll a sinistra con licenza di svariare, Fer a destra. Davanti Sigurdsson e Ayew assistono Llorente.

Avvio acceso e coraggioso, le compagini si alternano nella gestione del pallone, non aiutata dalla classica intensità inglese. Fraser, al 10', trova uno spiraglio interessante, dal limite incrocia col destro ma in diagonale non inquadra; stessa sorte tocca ad un'incornata in tuffo di Afobe. I Cigni non si fanno intimorire e insistono alla ricerca di spazi, allargando spesso il gioco, ma sfiorando la rete solo grazie a quasi auto-gol di King: il norvegese colpisce di testa nella propria area, la palla sibila a lato del palo. Le Cherries aumentano i giri del motore e passano al 31', quando Afobe scatta sul filo del fuorigioco e incrocia dai sedici metri, trovando la deviazione di Mawson che spiazza Fabianski e scrive 1-0. Tenta di rispondere Sigurdsson, ma ci mette le mani senza patemi Boruc. Si torna negli spogliatoi con i padroni di casa in vantaggio.

La ripresa si stappa con un errore di Cork e un destro dalla distanza di Gosling, traiettoria rasoterra allungata in corner da un reattivo Fabianski. Il portiere polacco risponde anche a Fraser, bravo ad approfittare di un altro errore della mediana gallese. Clement spedisce in campo Narsingh e Routledge per avere più imprevedibilità: i due, al 70', si ritrovano in mezzo all'area alla ricerca di una deviazione vincente, impedita dalla difesa del Bournemouth. Due minuti dopo i ragazzi di Howe chiudono anche i conti: King guida la transizione e arma il destro di Afobe, che si beve Mawson entrando in area e, da posizione defilata, trova il palo lontano per il 2-0.

Il norvegese, dopo l'assist, tenta di mettersi in proprio al 79', ma Fabianski con un miracolo gli nega la gioia del gol, parando con riflessi strepitosi il suo colpo di testa da distanza ravvicinata. Nel finale, a parte un'altra parata del portiere polacco sul suo ex compagno di squadra Wilshere, succede poco o nulla. Lo Swansea perde la seconda gara consecutiva e rimane in un pericoloso limbo.