Vincere è la medicina migliore per guarire dopo una brutta sconfitta o una brutta prestazione, ed è proprio la medicina assunta da Klopp e dal suo Liverpool per tornare a sperare nella Champions dopo un periodo fatto da pochi alti e tanti bassi. I 3 punti portati a casa contro il West Bromwich sono stato frutto di una partita ben giocata dai Reds, in maniera attenta, senza concedere molto alla squadra di Pulis, e, in maniera spietata, colpendo nel momento giusto, sprecando però ancora un po' troppe occasioni per chiudere il match. E' stato questo il problema che ha colpito il Liverpool soprattutto nelle ultime giornate.

L'analisi della partita

I problemi di Klopp sono i soliti: gli infortuni e i pochi ricambi di qualità. Senza uno dei leader della squadra, Sadio Mané, il manager tedesco si è dovuto reinventare l'attacco: se con il senegalese si poteva spingere molto di più sulle fasce, con l'ingresso di Origi, il miglior sostituto a disposizione di Klopp date le condizioni fisiche precarie di Sturridge - che ha però dimostrato di essere un ottimo attaccante al top della condizione -, Firmino è stato costretto a defilarsi sull'esterno lasciando il posto di punta centrale al belga ottenendo però risultati migliori. Il brasiliano, oltre ad aver trovato la rete decisiva per la vittoria, è stato molto più coinvolto nelle trame offensive rispetto a quando ricopre il ruolo di prima punta ed è riuscito a crearsi spazi per scatenare la sua tecnica. In questa nuova posizione dimostra tutte le sue caratteristiche di seconda punta in grado di aiutare chi gioca in posizione centrale. Nel nuovo tridente anche Coutinho ha l'opportunità di svariare, andando a cercare spesso la posizione di falso nueve rendendo difficilissima la vita dei difensori, grazie alla sua imprevidibilità.

La coppia brasiliana del Liverpool. | Foto: liverpoolfc.com
La coppia brasiliana del Liverpool. | Foto: liverpoolfc.com

Se in avanti il Liverpool fa paura, dietro la difesa con il ritorno dal 1' di Lovren è tornata a ragionare: il West Brom ha avuto a disposizione poche occasioni in novanta minuti, la più importante neutralizzata alla grande da un Mignolet che, dopo aver tolto il "trono" da titolare a Karius, è tornato ad avere la sicurezza dei giorni migliori, esibendosi in parate eccezionali. Solidità difensiva dovuta anche dalla presenza in mediana di Lucas Leiva che rispetto a capitan Henderson svolge un ruolo importante per filtrare l'afflusso di palloni verso la porta di Mignolet.

Mignolet esulta per la vittoria col West Brom. | Foto: liverpoolfc.com
Mignolet esulta per la vittoria col West Brom. | Foto: liverpoolfc.com

La corsa alla Champions

Da qui alla fine del campionato la corsa ad un posto in Champions League diventa durissima: il Liverpool occupa il 3° posto in campionato, il quale permette l'ingresso diretto alla prossima edizione, con una partita in più rispetto al Manchester City che ha soltanto 2 punti di ritardo. Più dietro, da non sottovalutare, il Manchester United che ha addirittura due partite in meno rispetto ai Reds e i punti di differenza sono soltanto 6. La lotta sarà tra queste tre squadre, ma il calendario può svolgere un ruolo importante nella corsa alla Champions.

Liverpool - Le ultime 5 giornate del Liverpool sono sulla carta abbordabili: si parte con il match di Domenica contro il Crystal Palace in casa, poi si vola a Vicarage Road contro Mazzarri e il suo Watford. In 7 giorni le due sfide più difficili, partendo dal Southampton chiudendo fuori casa con il West Ham. L'ultima giornata vede i Reds impegnati in casa contro il Middlesbrough - sperando di avere già in mano la qualificazione. Potenzialmente si potrebbero portare a casa 15 punti su 15, ma calcolando il match contro una squadra imprevedibile come gli Hammers fuori casa, è più probabile portare a casa 12 punti.

City e United - Decisamente più impegnativo il primo impegno per il City che affronterà giovedì prossimo proprio lo United in un Derby con vista Champions. Chi vincerà la stracittadina avrà una spinta in più per andare a prendere il Liverpool, che spera in una vittoria dei Red Devils per allungare sui Citizens. Prima del Derby, lo United se la vedrà con il Burnley, ma il resto del calendario è da brividi: in successione ci saranno Swansea, Arsenal, Tottenham Southampton. L'unica speranza per Mourinho di raggiungere la Champions dal campionato è vincerle tutte, sperando in passi falsi del Liverpool. Il piano B (ma molto vicino al piano A) consiste nel vincere l'Europa League, per la quale lo United è il favorito. Il City invece ha un calendario simile a quello del Liverpool, con un solo big match, quello contro un Leicester in grande salute.

Guardiola e Mourinho inseguono Klopp. | Foto: panorama.it
Guardiola e Mourinho inseguono Klopp. | Foto: panorama.it