Matteo Darmian forse non è mai riuscito ad imporsi del tutto in Premier League da quando è arrivato al Manchester United, sia per scelte tecniche dei vari allenatori che si sono succeduti a Ferguson dalle parti di Old Trafford sia per alcuni infortunati che gli hanno impedito di avere continuità. Nelle ultime gare di questa stagione, però, Mourinho ha puntato anche su di lui per andare a caccia del quarto posto in Premier League e dare l'assalto all'Europa League.

Obiettivi ancora raggiungibili e a cui lo United crede, come ha raccontato Darmian in un'intervista concessa in esclusica a Tuttomercatoweb.com: "Mancano ancora 7 partite in campionato, non possiamo tralasciare nulla: puntiamo ancora ad arrivare tra le prime 4 per raggiungere la Champions League. Poi ovviamente c'è l'Europa League, una competizione importante e prestigiosa nella quale vogliamo arrivare fino in fondo. Conquistare un trofeo fa sempre piacere, in questo modo chiuderemmo nel migliore dei modi." Darmian prova poi a giudicare la propria annata"Non è facile rispondere. Certamente, quando si gioca in una squadra così importante come il Manchester United, è normale competere con una grande concorrenza interna. Dal canto mio, ho sempre dato il 100% durante la settimana per farmi trovare pronto quando il mister mi ha dato l'opportunità di giocare. L'ho sempre fatto e farò altrettanto fino al termine della stagione. L'obiettivo è sempre lo stesso: trovare più spazio possibile."

Ibrahimovic a terra dopo l'infortunio in Europa League, zimbio.com
Ibrahimovic a terra dopo l'infortunio in Europa League, zimbio.com

Con uno come Mourinho in panchina serve dare più del 100% per trovare minuti in campo: "José ha introdotto dall'inizio le proprie idee, il proprio metodo di lavoro sicuramente diverso rispetto a quello di mister Van Gaal. Noi calciatori abbiamo cercato di apprendere il più velocemente possibile. A parer mio, ciò che appare evidente è la crescita generale della rosa rispetto all'inizio, sotto tutti i punti di vista. Sia a livello caratteriale che di gioco. Il mio rapporto con lui? Positivo, senza dubbio. Abbiamo sempre avuto un ottimo rapporto, sin dal primo giorno di ritiro." Infine Darmian spiega come il lungo stop per Ibrahimovic non ci volesse in questo momento della stagione: "Abbiamo ancora tante gare da giocare, tutte ravvicinate tra loro. Sarebbe stato fondamentale averlo. Zlatan non lo scopriamo certamente oggi, tutti conoscono il suo immenso valore e l'importanza che ricopre nel Manchester United. Ha disputato una stagione superlativa, per noi era e resta un punto di riferimento. Purtroppo per lui e per tutti noi è capitato questo brutto infortunio. Dispiace perché è grave e starà fuori per diverso tempo. Peccato, in questo momento non ci voleva proprio."

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About the author
Francesco Nasato
24 anni, giornalista pubblicista, allievo della scuola di giornalismo dell'Universitá IULM, laureato alla Cattolica di Milano in Linguaggi dei Media. Editor di Vavel Italia, scrivo di calcio e Milan sul web e la carta stampata da quando ho 18 anni