Duelli di centro-basso classifica, nel saturday afternoon della giornata 36 di Premier League. Primi tempi piuttosto spenti e chiusi, che regalano poche emozioni (segna solo il Leicester con Ndidi, oltre all’autogol di Mousset), ma basterà attendere le riprese per vederne di tutti i colori. 2 gol nei minuti di recupero, 4 in generale dall’ 80’ in poi, 13 in totale in 4 partite. Il Leicester schiaccia con un rotondo 3 a 0 il Watford, così come il derelitto Sunderland meritatamente si impone sul campo dell’Hull City; si dividono la posta in palio, invece, le squadre degli altri 2 incontri. 

Bournemouth - Stoke City 2-2

0-1 (A) Mousset 33'; 1-1 Stanislas 62'; 1-2 Diouf 73'; (A) Shawcross 82'.

Scontro che vale più per la gloria, che per una reale posta in palio. Succede di tutto tra la squadra di Eddie Howe, e quella di Mark Hughes: nel primo tempo Mousset segna involontariamente nella propria porta con un maldestro disimpegno aereo, poi pareggiano le cherries con un destro di Stanislas. Nuovo vantaggio ospite con il confusionario gol di Mamè Biram Diouf, reso però vano dal secondo autogol di giornata, stavolta del difensore Shawcross dello Stoke City, che regala l’insperato 2-2 alla formazione di casa. Cherries che così contano il terzo risultato utile di fila, e 7 punti intascati nelle ultime 3 partite. Niente male per i ragazzi di Eddie Howe, decimi in classifica a 42 punti. Stoke a 41.

Si lotta al Dean Court.
Si lotta al Dean Court.

Leicester - Watford 3-0

1-0 Ndidi 38'; 2-0 Mahrez 58'; 3-0 Albrighton 90+1'.

Per la prima volta quest’anno, il Leicester trasla nella parte sinistra della classifica. Il successo di oggi contro il Watford di Mazzarri è il quinto di fila in casa, per le foxes di Shakespire, che nemmeno nel magico cammino dello scorso anno con Ranieri riuscirono ad incasellarne così tante. Ndidi nel primo tempo, Mahrez all’ora di gioco, ed Albrighton allo scadere firmano una vittoria mai messa in discussione. Dopo quella con il West Bromwich, arriva un’altra affermazione positiva che consegna di fatto il nono posto alla squadra campione in carica, che ora accorcia sul WBA di Tony Pulis, distante 2 punti in ottava posizione. 

Burnley - West Bromwich Albion 2-2 

1-0 Vokes 56'; 1-1 Rondon 66'; 1-2 Dawson 76'; 2-2 Vokes 86'.

Si rialza lentamente il West Bromwich di Tony Pulis. Dopo 4 sconfitte consecutive in campionato, arriva il pari nello spinoso campo del Burnley, il Turf Moor. Dopo un primo tempo piuttosto chiuso, si decide tutto nella ripresa: passa in vantaggio la formazione di casa al 56’ con il tocco sottomisura di Sam Vokes, dieci minuti dopo ristabilisce il pari l’avvitamento di Rondon, al 78’ su sviluppo di calcio d’angolo diviene decisivo il tuffo aereo di Dawson, salvo poi venir parzialmente vanificato dal gol che vale la doppietta di Vokes, all’86’ minuto. Un pareggio giusto, che non fa male a nessuno. Il Burnley con questo punto riprende il Watford in 14esima posizione e si accomoda a -1 dalla coppia Southampton-Stoke City; mentre il West Bromwich mette le mani sull'ennesimo bel risultato di quest'anno, raggiungendo quota 45 punti.

Particolare della sfida del Turf Moor.

Hull City - Sunderland 0-2

0-1 Jones 69'; 0-2 Defoe 92'.

La delicatissima sfida tra chi cerca affannosamente di allontanarsi dalla zona calda, e chi invece ha già la consapevolezza di aver raccolto troppo poco, si chiude con il colpo a sorpresa del Sunderland, che cerca così di terminare la stagione nella maniera più dignitosa possibile. La zuccata di Jones e il tocco beffardo di Defoe potrebbero trascinare in Championship l’Hull City, insieme proprio allo stesso Sunderland: ora lo Swansea, con una partita in meno, ha la possibilità di superare le tigers, che distano solo 2 punti. Clamorosa occasione sciupata dall’Hull di da Silva, che dopo i 4 punti ottenuti nelle scorse 2 gare, ora trema per davvero. Dall'altra parte un eterno Defoe raggiunge quota 15 reti in campionato.