Premier League - Un sabato tra Champions e rimpianti

Cinque le partite del sabato della trentasettesima giornata di Premier League: mentre la F.A. propone uno "spezzatino" di tre giorni in stile italiano, dal venerdì alla domenica, in vista dei recuperi infrasettimanali della prossima settimana, in campo scendono Arsenal e Manchester City per la corsa all'Europa, ma anche le già retrocesse Middlesbrough e Sunderland.

Premier League - Un sabato tra Champions e rimpianti
Fonte immagine: ndtv.com
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Di Stefano Fontana

Weekend di Premier League in vista! Rush finale per il campionato inglese: se da un lato il Chelsea, straordinariamente impegnato di venerdì sera, è ad un passo dal titolo, la corsa all'Europa è ancora apertissima, e potrebbe fornire verdetti già nella giornata di sabato.



Lunch match delle 13:30 che potrebbe fornire più di qualche emozione, con il Leicester che, agguantata una tranquilla salvezza dopo la paura dell'ultimo periodo di Ranieri, va a fare visita al Manchester City. All'Etihad Stadium, le Foxes arrivano da none in classifica ma senza più nulla da chiedere al campionato: al contrario i Citizens, senza Bravo e con il dubbio Aguero, devono vincere per superare momentaneamente il Liverpool al terzo posto e mettere pressione ai Reds.

Alle 16:00, invece, toccherà ad un trio di partite che, a prescindere dall'esito, alla classifica diranno ben poco: teste sgombre quelle dei giocatori di Bournemouth e Burnley, due delle migliori sorprese di questo campionato, che si sfideranno per la gloria più che per i tre punti, essendosi assicurate la salvezza già da tempo. Al contrario, ritorno molto amaro e pieno di rimpianti quello del Middlesbrough al Riverside Stadium: dopo il 3-0 incassato dal Chelsea è matematica la retrocessione in Championship, e la sfida al Southampton di Gabbiadini rimane solo un occasione per ben figurare davanti al pubblico pagante prima di salutare la massima serie.

Stesso discorso per il Sunderland, giunto al termine di un campionato disastroso: i Black Cats ospitano lo Swansea, quartultimo, inseguendo di undici punti nonostante una partita in meno. Anche per loro, la retrocessione è aritmeticamente inevitabile. Al contrario, per gli Swans l'occasione è cruciale: tre punti sarebbero di vitale importanza per avvicinare Llorente e compagni alla salvezza. Quartultimi a 35 punti, se il campionato finisse oggi i gallesi sarebbero salvi, ma la bagarre è fitta: l'Hull insegue a -1 e domani sfiderà il Crystal Palace (38) in una gara caldissima. Se le Tigers dovessero mancare i tre punti, lo Swansea potrebbe affrontare l'ultima giornata con la salvezza già in tasca.

A chiudere il programma, infine, l'altra sfida decisiva per le sorti del quarto posto: il redivivo Arsenal, fresco di doppio 2-0 ai danni di Manchester United e Southampton, affronta la trasferta di Stoke-on-Trent con rinnovata fiducia, complice anche il passaggio al 3-4-3. Dall'altra parte i Potters non dovrebbero offrire chissà quale resistenza, ma i ragazzi di Wenger non sono nuovi a passi falsi inaspettati. L'alsaziano conta di recuperare Koscielny e Chamberlain, ma sul secondo c'è qualche dubbio dopo l'uscita anticipata dal match infrasettimanale. Per i Gunners, una vittoria servirebbe ad allontanare gli attacchi del Manchester United provando a mettere pressione a City e Liverpool: una situazione che solo qualche settimana fa sembrava impossibile da raggiungere.

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About the author
Stefano Fontana
Ventenne. Ex-Liceo Scientifico abruzzese, trapiantato a Bologna nella facoltà di ingegneria informatica. Da sempre malato di calcio, fede rigorosamente rossonera, alla quale nel tempo si è aggiunta quella biancorossa dei Gunners. Con gli anni ho imparato ad amare tennis e basket NBA, grazie rispettivamente a Roger Federer ed alle mani paranormali di Manu Ginobili. Aspirante chitarrista con poche fortune. Non rifiuto mai una birra gelata.