Siamo nel pieno di uno dei tanti, sempre bellissimi, pomeriggi di Premier League. C'è però un'eccezione, rispetto al solito livello dello spettacolo che garantisce il campionato d'Oltremanica: è la sfida fra Liverpool e Burnley, terminata sul risultato di 1-1. La partita è stata sicuramente di livello alto da un punto di vista tattico, con due tecnici molto preparati a confronto, ma ha prevalso la scelta più difensiva di Dyche su quella di Klopp e lo spettacolo, alla lunga, ne ha risentito. I soliti problemi per i Reds, che faticano troppo con le piccole e che probabilmente oggi hanno sofferto l'assenza di Sadio Mané, che però sarà fuori per altri due match, e nel frattempo non sono riusciti a superare i Clarets, che hanno ora 8 punti. Di seguito la cronaca del match.

Jurgen Klopp conferma il suo 4-3-3 per oggi. Mignolet fra i pali, davanti a lui Klavan e Matip con Alexander-Arnold e Robertson ai lati. Can scala mediano con Can e Coutinho mezzali, il turnover c'è anche in avanti dove al fianco di Salah e Roberto Firmino è Sturridge a sostituire Mané. La risposta di Sean Dyche è un abbottonato 4-5-1. Pope sta in porta, la difesa è sempre quella con Lowton, Tarkowski, Mee e Ward. Gudmunsson e Brady sono gli esterni, Defour, Cork ed Arfield sono il trio in mediana. Wood a fare a sportellate in avanti.

In avvio lo schieramento bloccato degli ospiti chiude ogni spazio alle possibili inventive degli attaccanti Reds. L'unica vera occasione è per Salah, che su un pallone interessante di Sturridge da posizione fra le linee cerca una soluzione al volo che termina decisamente alta nonostante la posizione favorevole. Per il resto, il gegenpressing non porta i frutti attesi in avvio, e così la controparte prende campo fino a trovare, con un pizzico di fortuna, addirittura il gol dello 0-1: Wood riceve in area e in qualche modo dopo la sua deviazione di testa la sfera arriva in zona Scott Arfield. Il numero 37 ha così vita facile, da poco oltre la lunetta calcia nell'angolo alla destra di Mignolet e realizza il vantaggio quando siamo al 27esimo.

Non dura molto però questo parziale, perchè dopo soltanto 180 secondi si scatena per davvero l'ex Roma, Momo Salah: dalla destra, in velocità l'egiziano taglia la retroguardia avversaria palla al piede dopo l'assist di Emre Can e poi tira col suo velenosissimo mancino, non angolatissimo e non potentissimo, ma abbastanza per sorprendere Pope nonostante la traiettoria dritta. Questo episodio sposta gli equilibri decisamente in favore degli Scousers, che iniziano a far entrare la palla in zone pericolose con facilità, ma senza creare grossi pericoli. Solo Sturridge, con una conclusione mancina molto forte da posizione defilata sulla sinistra in area, colpisce l'esterno della rete creando un mezzo brivido, ma al duplice fischio dell'arbitro il risultato è di 1-1.

Anche nella ripresa l'inglese ex Chelsea cerca la via del gol per concludere un'azione personale con tanti dribbling, ma calcia troppo addosso a Pope che respinge in tuffo. Stesso discorso per Coutinho, la cui soluzione dai 20 metri termina alta, e Milner, che dalla lunetta strozza troppo la sua botta. La situazione non si sblocca ed il match inizia a perdere d'intensità, finendo per favorire il contesto tattico ricercato dai Clarets, cui l'1-1 sta molto bene. Nell'ultima mezz'ora sono tanti i corner prodotti dagli uomini della Merseyside, che però non creano molto e, quando lo fanno, genericamente sprecano: segue questa linea Coutinho, che a 12' dal termine dopo un'ottima azione corale spara in curva e chiude male la sua prestazione comunque in generale non esaltante.

Poco dopo, arriva così la grande occasione per la squadra in trasferta: Ben Mee sbuca sul secondo palo dopo un calcio d'angolo e trova il salvataggio sulla linea di Matip, dopo aver scavalcato Mignolet che però su una situazione simile, con lo stesso tiratore sul corner che segue, riesce a respingere senza ricorrere ad un aiuto esterno. Negli ultimi minuti la situazione non varia nemmeno dopo il tiro a rimorchio di dentro l'area di Alexander-Arnold, che col destro trova l'intervento di Pope nonostante una leggerissima, quasi impercettibile, deviazione; ben più pericolosa la conclusione di Solanke, che da posizione ottima si schianta contro la traversa. Il match termina così sul risultato di 1-1.