Altro giro di giostra, altra settimana stellare in Premier League: il campionato più affascinante del mondo torna in campo per la quinta giornata. Come al solito, sabato densissimo di partite e di spettacolo: vi abbiamo già raccontato le sfide di Liverpool e Manchester City, ma ora andiamo a vedere cos’è successo nelle altre tre sfide in programma alle 16:00 italiane.

Huddersfield Town 1 – 1 Leicester City, John Smith’s Stadium, Huddersfield, 16:00.

Huddersfield Town (4-2-3-1): Lossl; Smith, Zanka, Schindler, Lowe; Williams, Mooy; Kachinga, Sabiri, Ince; Depoitre. All. Wagner.
Leicester (4-4-1-1): Schmeichel; Simpson, Morgan, Maguire, Chilwell; Mahrez, Ndidi, King, Albrighton; Iheanacho, Vardy. All. Shakespeare

Marcatori: Depoitre 46’ (H), Vardy [R] 50’ (L).

L’Huddersfield è qui per restare. O almeno, così sembrerebbe: ottavo punto in cinque partite ed imbattibilità interna mantenuta per gli uomini di Wagner, che riscattano così la sconfitta sul campo del West Ham della scorsa giornata. Gara solida, equilibrata, con i padroni di casa a fare gioco per la maggior parte del tempo rendendosi pericolosi a tratti. A sbloccarla, appena dopo il fischio d’inizio del secondo tempo, è Laurent Depoitre. Sabiri gira bene, in mezzo al campo, un rilancio della difesa, ed il centravanti belga è bravo ad eludere l’attacco di Maguire con una finta per arrivare da Schmeichel e batterlo col destro. Il vantaggio dura però solo quattro minuti: a rispondere è l’altra punta di diamante, Jamie Vardy, gelido nel capitalizzare un rigore causato da Lowe. Botta centrale e pari che regge, nonostante il gol annullato a Zanka dopo l’ora di gioco, fino al termine della gara.

Newcastle United 2 - 1 Stoke City, St James’ Park, Newcastle, 16:00.

Newcastle United (4-2-3-1): Elliot; Yedlin, Lascelles, Clark, Mbemba; Hayden, Merino; Ritchie, Perez, Atsu; Joselu. All. de Miguel
Stoke City (3-4-2-1): Butland; Zouma, Martins Indi, Wimmer; Diouf, Allen, Fletcher, Pieters; Shaqiri, Choupo-Moting; Jesé. All. Hughes

Marcatori: Atsu 19’ (N), Shaqiri 57’ (S), Lascelles 68’ (N).

Continua a vincere ed a convincere il Newcastle di Benitez: contro lo Stoke la sfida è ostica, gli ospiti tengono spesso il pallino del gioco, ma le folate della Toon Army fanno malissimo. Il vantaggio è di Christian Atsu, rapidissimo a colpire da distanza ravvicinata sul cross di Matt Ritchie. Il vantaggio regge quasi fino all’ora di gioco, quando Shaqiri si mette in proprio per trascinare i suoi al pari: due controlli e fucilata all’angolino col mancino da fuori. Stoke che torna in carreggiata e fa paura, ma questo è il giorno del Newcastle: al minuto 68’, su corner, è capitan Jamaal Lascelles ad inchiodare di testa il vantaggio che vuol dire tre punti e quarto posto in classifica per la neopromossa.

 

West Bromwich Albion 0 – 0 West Ham, The Hawthorns, West Bromwich, 16:00.

WBA (4-2-3-1): Foster; Dawson, Hegazy, Evans, Gibbs; Krychowiak, Barry; Brunt, Morrison, Phillips; Rodriguez. All. Pulis
West Ham (3-4-3): Hart; Fonte, Reid, Collins; Zabaleta, Kouyate, Obiang, Cresswell; Antonio, Carroll, Chicharito. All. Bilic

In casa del WBA vince la noia: ancora una volta Tony Pulis ingabbia gli avversari in una palude senza fine, una partita combattuta tutta lontano delle due porte. Due tiri nello specchio totali sono un dato piuttosto significativo, in un match che ha visto tanti contrasti e gli ospiti sicuramente più propositivi, ma incapaci di fare realmente male anche quando Ayew e Sakho hanno preso il posto di Carroll e del Chicharito. Un punticino a testa che fa morale e classifica, ma che non scuote nulla: nono posto per il WBA, terzultimo per il West Ham che fa qualche passo avanti alla ricerca della salvezza.

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About the author
Stefano Fontana
Ventenne. Ex-Liceo Scientifico abruzzese, trapiantato a Bologna nella facoltà di ingegneria informatica. Da sempre malato di calcio, fede rigorosamente rossonera, alla quale nel tempo si è aggiunta quella biancorossa dei Gunners. Con gli anni ho imparato ad amare tennis e basket NBA, grazie rispettivamente a Roger Federer ed alle mani paranormali di Manu Ginobili. Aspirante chitarrista con poche fortune. Non rifiuto mai una birra gelata.