Fondamentale vittoria dell'Arsenal che trova dell'ossigeno per provare la scalata verso la cima della classifica, o quanto meno verso il secondo posto. I Gunners si aggiudicano il North London Derby dominando dal primo all'ultimo minuto un Tottenham mai in partita e mai realmente pericoloso davanti alla porta di Petr Cech. Gli Spurs pagano a caro prezzo le opache prestazioni di Kane ed Alli, due ectoplasmi, mentre la squadra di Wenger impone il gioco e la spunta grazie a Mustafi e Sanchez, finalmente in sintonia con l'ambiente e la squadra. 

Arsene Wenger ritrova Shkodran Mustafi e lo ributta subito nella mischia lasciando fuori Per Mertesacker, mai realmente convicente nelle sue apparizioni. Davanti, come sempre, il tridente delle meraviglie con Ozil, Alexis e Lacazette. Pochettino risponde con Alli, Eriksen e Kane per pungere la difesa Gunners, mentre nella propria linea di retroguardia è ancora assente Alderweireld, e lo sarà fino a Natale almeno, così al suo posto Eric Dier torna a giocare tra i difensori. 

Cech sovrasta uno spento Alli | Twitter Arsenal
Cech sovrasta uno spento Alli | Twitter Arsenal

La prima frazione di gioco inizia con i Gunners in avanti. E' infatti loro la prima occasione della partita: Dier sbaglia grossolanamente il rinvio dal limite dell'area, Alexis la recupera e lascia per Lacazette che punta Sissoko e spara sopra la traversa. Primo squillo dei padroni di casa e prime difficoltà degli Spurs, che soffrono tremendamente la pressione alta. La squadra di Pochettino, alla ricerca della centesima vittoria con il Tottenham, risponde subito con Kane, bravo ad inserirsi in area palla al piede sfruttando l'errore di Koscielny, meno bravo nella conclusione, che risulta essere centrale e facile preda di Cech. L'Arsenal, però, è padrone del campo, gestisce i ritmi del match a suo piacimento e si vede: Bellerin vola sulla fascia destra, mette in mezzo una palla rasoterra pericolosissima su cui Lacazette arriva in ritardo di un millisecondo e sfuma l'occasione dell'1-0. I Gunners continuano la loro offensiva, ma alla mezz'ora è sono gli Spurs a sfiorare il vantaggio: Eriksen prende palla poco dentro l'area, scarica il sinistro verso il primo palo, ma il legno salva Cech già battuto. Gol sbagliato, gol subito. La più vecchia legge del calcio viene attuata all'Emirates e l'Arsenal passa in vantaggio con Mustafi: il tedesco stacca tra Vertonghen e Dier colpendo la palla proveniente dalla punizione di Ozil, la sfera bacia il palo e si insacca alle spalle di Lloris, vantaggio meritato per i Gunners, anche se la punizione è alquanto dubbia. Passano pochi minuti e l'Arsenal trova immediatamente il raddoppio e questa volta a segnare è Alexis Sanchez, bravo a ricevere la palla di Lacazette, nata da un recupero di Bellerin che serve il taglio del francese, a stoppare mandando fuori tempo Lloris e a insaccare di potenza sotto la traversa. Due a zero meritato, Spurs annichiliti che vanno negli spogliatoi a riflettere su come rimettere in piedi un derby che appare perso. 

Hector Bellerin, spina nel fianco della difesa Spurs | Twitter Arsenal
Hector Bellerin, spina nel fianco della difesa Spurs | Twitter Arsenal

Il secondo tempo si apre senza scossoni. L'Arsenal comanda la partita senza troppi patemi, decidendo quando accelerare e quando rallentare i ritmi del match. I Gunners si fanno vedere due volte con Alexis Sanchez, la prima al 70' quando il cileno prova la conclusione da dentro l'area spedendo in tribuna; la seconda, poco dopo, quando riceve un cioccolatino da Ozil mancando però l'impatto ideale con la palla, facile preda di Lloris. A venticinque minuti dal termine Pochettino decide di togliere due fantasmi dal match: Harry Kane e Dele Alli. I due, veramente impalpabili nel corso dell'incontro, lasciano il campo a Fernando Llorente e Son che si fanno subito vedere. La prima occasione, però, è di Dier che di testa impegna Cech, bravo a respingere con la manona aperta, poi Llorente spizza per Son che dal limite dell'area manda alle stelle. Il calciatore sudcoreano si fa vedere ancora in pieno recupero, quando la sua conclusione è alzata in angolo da Mustafi che si immola sul pallone. Prima sconfitta per Pochettino nel derby di Londra, meritata vittoria per l'Arsenal.