Quando Josè Mourinho interviene in conferenza stampa in un periodo in cui è alle prese con qualche guerra verbale, i titoli sono assicurati. L'avversario fuori dal campo di questi giorni si chiama Antonio Conte e tra accuse incrociate e botta e risposta i due non hanno usato toni morbidi l'uno nei confronti dell'altro. Il portoghese in conferenza stampa prima del turno di Premier League prova a chiudere la questione, ma lo fa a modo suo, con un'altra bordata verbale.

Questo il pensiero di Mourinho su Conte: "Quando una persona insulta un'altra puoi aspettarti una risposta o il silenzio. La prima volta che mi ha insultato ho risposto. So di avergli dato una risposta che ha toccato un suo nervo scoperto. Poi mi ha insultato una seconda volta e ho cambiato modo di agire. Ora lo disprezzo e basta e per me disprezzare vuol dire mettere la parola fine su questa storia". Difficile pensare che la questione si possa realmente chiudere qui. Conte ha fatto vedere di non avere problemi a rispondere allo Special One, anche lui usando toni e parole tutto meno che morbidi o concilianti. Il rischio per entrambi, comunque, è quello di distrarre Manchester United e Chelsea dagli impegni che attendono entrambe le squadre sul campo.

Campo che in questo periodo si intreccia con il mercato. Alexis Sanchez sembrava a un passo dal Manchester City, ma nelle ultime ore lo United sembra aver piazzato il sorpasso. Mourinho cerca di fare il punto della situazione a modo suo: "Riguardo ad Alexis Sanchez non dico una parola, l'unica cosa che posso dire è che è un grandissimo giocatore, oltre che è un giocatore dell'Arsenal e che non dovrei dire molto più di questo. ll Manchester United non crede molto al mercato dei trasferimenti di gennaio ma ci sono alcuni giocatori nel mondo del calcio che se hai la possibilità di firmarli, devi provare". Insomma, un altro derby di Manchester è pronto ad andare in scena anche in sede di calciomercato.