Europa League - Fiorentina, Paulo Sousa: "Non possiamo permetterci passaggi a vuoto"

La Fiorentina si gioca una fetta di qualificazione in Portogallo. P.Sousa gioca la carta Rossi.

Europa League - Fiorentina, Paulo Sousa: "Non possiamo permetterci passaggi a vuoto"
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Di Johnathan Scaffardi

La Fiorentina abbandona momentaneamente la A per gettarsi a capofitto nella trasferta europea. L'undici di P.Sousa è di scena in Portogallo, avversario di turno il Belenenses. La seconda tornata della UEFA Europa League obbliga la squadra italiana a inseguire l'intera posta per non complicare il passaggio del turno. Dopo il K.O interno con il Basilea, la Fiorentina non può concedersi ulteriori passi falsi.

Il successo sull'Inter, con relativo primato in classifica, non deve distogliere l'attenzione dalla corsa in Coppa, Sousa allonta il prossimo appuntamento con l'Atalanta e si concentra sull'imminente impegno.

"I portoghesi sono una squadra aggressiva e organizzata. Dovremo essere concentrati al cento per cento. In questo momento è molto più importante questa sfida di Europa League che non l’impegno di domenica sera in campionato contro l’Atalanta. Dopo la sconfitta casalinga nella prima gara del girone contro il Basilea non possiamo più permetterci passaggi a vuoto".

I maggiori problemi nel reparto arretrato. Gonzalo Rodriguez deve scontare il turno di squalifica, Pasqual è out per infortunio. Data la condizione non ottimale di Roncaglia, possibile una difesa a tre, con Astori a centro e Tomovic e Alonso a completare la linea.

"Roncaglia sta meglio ma dobbiamo stare attenti a non metterlo a rischio. Deciderò prima della partita".

In chiusura, il tecnico analizza il momento. Determinante il controllo delle situazioni, la Fiorentina deve gestire questa ventata di "popolarità".

"Aumentano le mie responsabilità. Nei momenti belli il rischio è quello di perdere tensione. Se commetti un simile errore sei fregato".

Con Paulo Sousa, in conferenza anche Matias Vecino. Il centrocampista racconta il suo arrivo a Firenze e l'evoluzione nella mediana del club guidato da Della Valle. Attenzione al Belenenses, la vittoria è d'obbligo.

Non scontato l'utilizzo di Vecino, nei cinque di centrocampo, Sousa pensa Kuba, Bernanrdeschi, Verdù, Mati e soprattutto Suarez. L'ex Atletico deve assorbire la nuova realtà, ha quindi bisogno di tempo e spazio, proprio come Giuseppe Rossi, pronto a scendere in campo nel duo d'attacco.

"Gli anni passati in prestito a Cagliari e a Empoli sono stati importanti per la mia crescita. Sono arrivato a Firenze al momento giusto. Pronto per questa sfida. Come mi trovo nel centrocampo a due? Non avevo mai coperto questa posizione però mi piace il nuovo ruolo. E credo di avere le caratteristiche per rendere al meglio. Contro la Belenenses abbiamo il dovere di conquistare la vittoria per rimettere a posto la classifica del girone".