L'ultimo atto dell'Europa League è alle porte e, alla vigilia della finale di Basilea, Jurgen Klopp si è presentato nella classica conferenza stampa per parlare dei temi principali in vista del match di domani. Il tecnico del Liverpool non ha paura dell'esperienza e dell'abitudine del Siviglia a giocare questo tipo di gare e confida tutto nella voglia di riscatto dei suoi giocatori. Difficile, oltremodo, il percorso effettuato dai Reds per arrivare alla finalissima, arrivata dopo aver superato in rimonta sia il Borussia Dortmund che il Villarreal.   

Un percorso che, secondo Klopp, è servito a forgiare il carattere e l'animo della squadra: "Sono felice dei momenti di difficoltà che abbiamo attraversato. Abbiamo trovato delle soluzioni e questo team s'è sviluppato molto bene. Quello di domani sarà uno step molto importante, anche per convincere questi giocatori delle loro qualità da calciatori, non solo come persone". Il tecnico tedesco punta tutto sulla voglia di riscatto dei suoi giocatori, bollati come brocchi ad inizio anno e diventati, d'improvviso talenti cristallini del panorama europeo. 

"Sono sicuro che questi giocatori sono pronti, sono contenti di come arrivano a questa sfida. Quando sono arrivato a ottobre c'erano grossi dubbi su questi giocatori, ma adesso abbiamo la possibilità di raggiungere qualcosa di grande e ci proveremo. Dobbiamo essere organizzati al meglio, tutto quello che abbiamo fatto è arrivare a questa sfida il più preparati è possibile".

Inoltre, sulla presenza di Origi, sull'avvicinamento alla gara e soprattutto sugli avversari Klopp non si sbilancia: "Vedremo, ci sono altre due sessioni di allenamento. Sfortunatamente, potrò vedere la squadra solo dopo questa sessione di allenamento. Abbiamo preparato questa gara nel modo più normale possibile. Cosa faremo per batterli? Servirà pazienza e coraggio. La Spagna in questo momento produce il miglior calcio al mondo e il Siviglia può contare su un buon allenatore e un'ottima squadra"". 

Infine, una battuta riguardo il suo record negativo nelle finali fin qui disputate e sull'apporto dei tifosi che saranno a Basilea a sostenere i Reds: "Non sono frustrato per il mio record in finale. Certo, potrebbe essere meglio, ma le mie squadre in finale hanno ottenuto buoni risultati. Sappiamo bene quanto i nostri tifosi vogliano questa coppa. Loro hanno viaggiato con noi in tutta Europa, essi provengono da tutto il mondo e ci piacerebbe farli sognare".