Osmanlispor-Steaua Bucarest (2-0). All'Osmanli Stadi il match parte molto lento, con il primo tempo che ha ben poco da offrire, se non qualche tiro debole o troppo impreciso per essere pericoloso. Nel secondo tempo i padroni di casa aumentano i ritmi. Al 47' Diabatè viene anticipato all'ultimo secondo dalla difesa rumena. La pressione turca aumenta fino a diventare massima al 62', con Lawal che si fa parare il tiro da Nita e, un minuto dopo, con Diabatè che ottiene il rigore decisivo, Lo stesso centroavanti si prende l'incarico della battuta ed insacca. Al 75' il raddoppio che chiude la partita: Umar impatta il perfetto cross di Altinay con una girata di prima intenzione. All'88' Rusescu sfiora il 3-0. Steaua Bucarest non pervenuta, trionfo Osmanlispor.

Red Bull Salisburgo-Krasnodar (0-1). Primo tempo combattuto allo Stadion Salzburg, con il Krasnodar che cerca subito il gol dalla distanza, provandoci sia con Ebouè al 6' che con Akhmedov al 12'. Risposta del Salisburgo che non si fa attendere e che arriva con Soriano: al 21' il suo diagonale viene chiuso in angolo e un minuto dopo su punizione manda fuori. Turchi che si confermano pericolosi solo da lontano, con Akhmedov che ci riprova al 22'. Il gol del vantaggio Krasnodar arriva al 37' con Joaozinho che, sfruttando una dormita della difesa austriaca, riceve palla direttamente da rimessa laterale ed insacca. Il gol è una mazzata e, per avere un altro squillo, bisogna aspettare fino al 59', con Lazaro che si vede parare il tiro del pareggio da Kritsyuk. Al 72' c'è un altro episodio chiave: Petrov infatti riceve il suo secondo giallo, guadagnandosi in anticipo gli spogliatoi. Il Salisburgo può così attaccare a pieno organico, rendendosi pericoloso con Soriano e Minamino, ma non basta, i turchi fanno il colpaccio.

Konyaspor-Shakhtar Donetsk (0-1). Partita vibrante al Buyuksehir, con almeno cinque occasioni da gol nitide solo nella prima frazione di gioco. Al 10' Camdali centra il palo in torsione per il Konyaspor. Risponde al 19' Ferreyra, che però si vede parare la conclusione da Kirintili. Shaktar che alla distanza fa vedere di essere la più forte. Al 26' è Ismaily a sfiorare il gol, ma la palla sfiora il palo e finisce fuori. Nemmeno il tempo di riprendere fiato e Rakitsky costringe Kirintili alla grande parata. L'estremo difensore si deve ripetere al 37' su Stepanenko. L'undici di Fonseca domina e cerca il gol a tutti i costi, sfiorandolo ancora al 52' con Kovalenko. Il gol arriva al 76', con Ferreyra che deve solo mettere in rete di testa un bel cross. Gli ucraini possono addormentare la partita, rischiando solo all'82' su un tiro dalla distanza di Meha. Finisce dunque 0-1 per gli uomini di Fonseca.