Seconda fermata europea. A Praga, l'Inter di De Boer bussa alla porta dello Sparta per dimenticare l'inopinata sconfitta interna con l'Hapoel. Occasione di riscatto, delicato crocevia extra-nazionale. Il tecnico olandese deve fronteggiare diverse defezioni, ma ben conosce l'importanza della competizione per le casse societarie. Un equilibrio sottile tra esigenze di risultato e impegni ravvicinati. Domenica sera, all'Olimpico, Roma - Inter, prima della sosta per le nazionali. Dopo il pari con il Bologna, fondamentale ripartire per non perdere il treno di testa. Una manciata di giorni, quindi, per giocarsi qualcosa di significativo. Più tavoli, un unico obiettivo, vincere. 

Lo Sparta non naviga in migliori acque. Alla prima in Europa, sberla inglese, pesante K.O con il Southampton e competizione in salita. L'obiettivo è sfruttare la lacune dell'Inter attuale per concretizzare il colpaccio. Difficile però ipotizzare un'Inter apatica come quella d'avvio. Non può permettersi, la squadra ospite, di interpretare in modo errato il match. 

Probabili formazioni 

Sparta Praga 

Holoubek disegna un classico 4-4-2, due linee vicine per non offrire spazi all'Inter ed eventualmente colpire in contropiede. Julis e Lafata compongono il tandem d'attacco, in mediana Dockal e Marecek. Frecce laterali Frydek e Kadlec, con Costa e Mzuch a proteggere Koubek. Completano l'undici Kadlec e Karavaev. 

Assenti Vacha, Rosicky, Zahustel e Sural. 

Inter 

Un indisponibile - Andreolli - diversi giocatori non inseriti in lista UEFA, Brozovic non convocato. Il croato - ora più vicino a De Boer e alla squadra - deve recuperare la miglior forma, possibile occasione con la Roma. Rosa ridotta, specie in mediana. Gnoukouri, tra i migliori contro il Bologna, ha un'altra chance per scalare le gerarchie di mezzo. Con il giovane ivoriano, il vecchio Melo, rifiata Medel. Banega è il fulcro del centrocampo ospite. L'argentino parte da una posizione più avanzata, quasi sulla trequarti, pronto ad ispirare Palacio, per una sera terminale ultimo. Icardi - non convocato dall'Argentina - ricarica le pile. Sull'esterno, Candreva - possibile staffetta con Perisic - ed Eder. Dietro, torna Murillo, al suo fianco Ranocchia. D'Ambrosio e Miangue in corsia, Handanovic difende i pali. 

Come si può notare dall'immagine sottostante, a destra è viva anche la candidatura di Ansaldi.

Le impressioni di De Boer 

"Entrambe le squadre hanno zero punti, certamente sarà molto importante vincere per la classifica, sia per noi che per loro. Vogliamo andare avanti in questo torneo, contro lo Sparta Praga sarà veramente un match molto importante. Cambio in panchina? Non saprei. Non conosco le loro dinamiche e cosa abbia portato a questo cambiamento. Potrebbe essere una sorpresa questa scelta. Magari un vantaggio per loro, oppure no. Non posso saperlo. In ogni caso ho molta fiducia nella mia squadra"

La conferenza completa 

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Johnathan Scaffardi
Lo sport come ragione di vita, il giornalismo sportivo come sogno, leggere libri e scrivere i piaceri che mi concedo