In una gara senza troppe emozioni, 1-1 tra Steaua Bucarest e Villarreal, che si annullano dividendosi la posta in palio senza regalare comunque un bello spettacolo. All'iniziale vantaggio siglato da Borré, risponde poco dopo Sulley, che agguanta un pari prezioso per i suoi.

Padroni di casa che scendono in campo adottando un offensivo 4-2-3-1: a protezione di Nita, difesa a quattro composta da Tamas, Moke, Tosca e Momcilovic. Bourceanu e Sulley i mediani scelti da Reghecampf, mentre dietro l'unica punta Golubovic folta trequarti formata da Popa, Boldrin ed Amorim. Un più equilibrato 4-4-2, invece, per gli ospiti, scesi in campo senza alcuni importanti effettivi. Davanti Fernandez, Musacchio e Bonera i centrali di difesa, con Rukavina ed Angel in qualità di terzini. Nella zona mediana del campo fiducia a N'Diaye e Soriano, mentre a sostegno del tandem offensivo Borré-Pato lanciati dal 1' dos Santos a destra e Cheryshev sull'out mancino.

Gara inizialmente molto lenta, con le due formazioni blandamente impegnate a costruire trame di gioco affatto pericolose. Tra le due appare comunque più attento il Villarreal che, differentemente dai rumeni, evita problematici errori in fase di impostazione. La Steaua infatti, nonostante il pubblico di casa caloroso, non riesce a costruire, perdendo spesso il pallone e lasciando campo ad un Sottomarino Giallo micidiale alla prima reale occasione. E' proprio grazie ad uno di questi regali, infatti, che gli spagnoli riescono a segnare, quando cioè un attento Borré intercetta un passaggio indietro superando il difensore e battendo un incolpevole Nita. Siamo solo al decimo ed il Villarreal è già avanti, che comincia così ad avere nelle proprie mani il pallino del gioco. Lo Steaua, dopo la disattenzione, comincia finalmente a riordinarsi, giungendo puntuale dalle parti di un Fernandez inattivo nei primi minuti di frazione.

L'atteggiamento propositivo dei padroni di casa risulta essere alla fine vincente, con il Bucarest abile ad agguantare il prezioso pari sfruttando un errore proprio del portiere avversario: minuto numero venti, cross basso di William non trattenuto da Fernandez e tap-in vincente di un Sulley abilissimo a ribadire in rete il pallone vacante. Errore chiama errore, dunque, per una gara che dopo il pari non si anima fino al duplice fischio del direttore di gara. I due collettivi sono infatti sicuramente positivi, ma i vari attacchi non scalfiscono affatto difese posizionate in maniera attenta e concentrata. Il primo tempo si chiude dunque in parità e dopo un solo minuto di recupero.

La seconda frazione inizia con lo Steaua immediatamente pericoloso al 48' grazie ad Amorim, davvero sfortunato a colpire la traversa dopo un'imperiosa progressione personale. Il trequartista è di sicuro il più pericoloso dei suoi, come dimostra il successivo tiro terminato di poco alto sopra il palo orizzontale della porta protetta da Fernandez. Dopo la fiammata, si rasserena ancora il match, anche grazie ad un Villarreal pronto a riordinarsi nonostante il grande spavento dei primi minuti. Al 65' bella conclusione di Momcilovic, pallone però sul fondo. Quattro minuti dopo è invece Nita a bloccare un interessante cross dalla fascia di dos Santos. 

Troppo poco, comunque, per impensierire le due retroguardie, praticamente inattive per tutta la fase centrale di seconda frazione. Sia Steaua che Villarreal, infatti, sembrano accontentarsi del pari, risultato che però non aiuta di certo i padroni di casa. Non ci sono dunque altre emozioni, per una gara che si conclude sull'1-1 e con i due collettivi che si dividono la posta in palio. Tatticamente ordinato, lo Steaua è riuscito dunque ad imbrigliare il Villarreal, che senza troppo impegno conquista un punto importante in ottica primo posto. Migliore in campo per i padroni di casa, William Amorim. Per gli ospiti in evidenza Borré