Prima battuta d'arresto per il Sassuolo dopo lo splendido avvio contro l'Athletic Bilbao. Gli uomini di Di Francesco non riescono a bissare il successo contro un Genk improvvisamente risvegliatosi dal torpore dopo 4 sconfitte consecutive.

Sassuolo che, seppur soggetto a un discreto turnover obbligato dalle tante assenze, è consapevole dell'importanza del match. Defrel è volitivo e aggressivo da subito, e gli emiliani iniziano già dai primi minuti a proporsi in fase offensiva. La squadra di mister Di Francesco guadagna tre calci d'angolo in un minuto, e proprio sugli sviluppi del terzo corner nasce la prima occasione con la conclusione da lontano di Pellegrini, bloccata da Bizot. A sorpresa però arriva il vantaggio del Genk: Colley vince un contrasto al limite dell'area e serve in profondità Pozuelo che a sua volta mette subito dentro per Karelis, il quale non sbaglia davanti a Consigli. Pochi minuti dopo è ancora il Genk a rendersi pericoloso con il colpo di testa di Colley, che termina alto.

Il Sassuolo reagisce al 20' con Biondini che, servito da Politano, manda a lato un buon pallone dalla sinistra. I neroverdi, assorbito il colpo a freddo, pian piano prendono campo e ritornano a giocare come prima del colpo di Karelis: Ricci imbecca Defrel, chiuso tempestivamente da Colley prima che si trovasse solo davanti al portiere. Proprio mentre il Sassuolo reagisce arriva l'improvvisa fiammata del Genk: Susic prova la rasoiata dai 25 metri, Consigli ci mette le mani, ma sulla ribattuta Bailey è lestissimo a infilare il 2-0. La squadra di casa adesso ha in mano in match, e ancora Bailey impegna Consigli con una gran botta di destro, poi sul successivo angolo Ndidi manda alta un'interessante girata di destro. Due minuti dopo ancora Bailey su punizione prova il colpo da lontano, ma il pallone termina alto. C'è ancora tempo per una bomba di Karelis fuori di pochissimo, prima che le squadre rientrino negli spogliatoi.

Comincia il secondo tempo e il Sassuolo protesta per un fallo subito da Pellegrini sulla linea dell'area di rigore, l'arbitro opta per la punizione ma il fallo è molto al limite, difficile valutare l'esatta posizione dell'intervento. Il Genk però risponde subito con una gran palla di Pozuelo per il taglio di Bailey, Peluso chiude una prima volta, ma l'intervento decisivo è di Consigli. Sassuolo che cerca la penetrazione soprattutto sulla destra, con Lirola molto attivo, ma di occasioni concrete non se ne vedono e Di Francesco gioca la carta Ragusa al posto di Biondini, ma non c'è neanche il tempo di trovare un nuovo assetto che il Genk colpisce ancora: uno-due tra Buffel e Pozuelo che mette totalmente fuori causa una disattenta difesa neroverde, il capitano belga solo davanti a Consigli piazza un diagonale perfetto e mette una seria ipoteca sulla partita.

Quando tutto sembra chiuso, arriva l'episodio che potrebbe riaprire tutto: il sinistro dalla distanza di Politano viene deviato e diventa un pallonetto imprendibile per Bizot. Passano tre minuti e il cross di Lirola imbecca Ragusa il cui colpo di testa finisce alto, poi il numero 90 neroverde viene anticipato in uscita ancora dal portiere belga. Squadra di casa che inizia a sembrare un po' stanca, il Sassuolo prende campo e da inizio all'assalto: al 76' il diagonale di Magnanelli esce fuori di pochissimo con Bizot che non ci sarebbe mai arrivato. La squadra di Eusebio di Francesco però non trova mai il colpo decisivo, anzi, arriva il palo di Trossard, con Consigli che tocca il pallone quel tanto che basta per evitare il gol, poi è Samatta a farsi salvare sulla linea la possibilità del quarto gol. Finisce 3-1, con vittoria meritata del Genk.