Nel girone più equilibrato dell'Europa League, il Sassuolo parte alla volta di Vienna - sponda Rapid - per cercare una vittoria che sarebbe fondamentale per il suo cammino europeo. Dall'altra parte un Rapid  intenzionato a far valere il fattore campo per portarsi davanti in un gruppo dove ogni minimo errore può rivelarsi fatale.

La situazione. Le quattro squadre del gruppo H arrivano al terzo turno tutte con tre punti: il Sassuolo ha perso 3-1 con il Genk dopo aver sorprendentemente battuto per 3-0 l'Athletic Bilbao, sesto nella Liga e in piena lotta Champions. A loro volta i baschi hanno risolto 1-0 la partita casalinga con il Rapid Vienna, che nella prima giornata aveva sconfitto con un rocambolesco 3-2 proprio il Genk. E' la differenza reti in questo momento a modellare la classifica, con davanti proprio il Genk in virtù del +1, con 5 gol segnati in due partite. Segue il Sassuolo, sempre con +1, ma con 4 gol segnati, e in zona qualificazione in questo momento (decide quindi il gran gol di Politano nella sconfitta con Genk), poi Rapid con 0 (3 fatti e 3 subiti) e Athletic con -2.

Come arrirva il Sassuolo. Gli uomini di Eusebio di Francesco vengono da una partita difficile vinta a fatica al Mapei Stadium contro il Crotone, dopo essere andati sotto e aver rischiato anche di subire il raddoppio. Ci hanno pensato Sensi e Iemmello a ribaltare il risultato nei 10 minuti finali, mantenendo il Sassuolo al 10° posto, ma vicinissimo alla zona Europa. Di Francesco e i suoi arrivano all'incontro di Vienna molto carichi, ma l'allenatore di origini pescaresi alla vigilia ha provato a smorzare la tensione, pur consapevole dell'importanza del match: "Non penso sia decisiva ma è importante uscire da questa gara con un risultato positivo."

Come arriva il Rapid Vienna. Gli austriaci stanno attraversando una fase particolare in campionato: fuggito ormai già dopo 11 partite lo Sturm Graz, è rimasta la lotta per il secondo posto che garantirebbe comunque un posto in Europa. Il Rapid però ha dimostrato una preoccupante propensione al pareggio, ben 5 a fronte di 4 vittorie e 2 sconfitte, un po' poco per poter pensare di ambire alla qualificazione europea, anche se il secondo posto rimane a soli tre punti di distacco. 

Le formazioni. Agli infortunati Berardi e Missiroli si è aggiunto ieri Letschert per una lussazione alla spalla. A destra dovrebbe quindi giocare Lirola con a sinistra Peluso, con al centro i soliti Cannnavaro e Acerbi (47esima gara di fila per lui). Davanti tocca ad Alessandro Matri, per sfruttare al meglio la sua esperienza internazionale, con al suo fianco Politano e Ragusa. Meno possibilità per Ricci, mentre Defrel si accomoda in panchina.

Rapid Vienna (4-2-3-1): Strebinger; Pavelic, Schoesswendter, Dibon, Schrammel; Grahovac, Schwab; Schaub, Szanto, Mocinic; Joelinton. All. Buskens

Sassuolo (4-3-3): Consigli; Lirola, Cannavaro, Acerbi, Peluso; Biondini, Magnanelli, Pellegrini; Politano, Matri, Ragusa. All. Di Francesco

Fischio d'inizio alle 21.05.