Tutto, ancora, maledettamente aperto. E' la dura legge dell'Europa League, un torneo lungo e che nella propria fase a gironi spesso nasconde insidie impreviste e dolorosamente fatali. Nonostante una sola sconfitta, tutto ancora aperto per la Fiorentina, che nella sua ultima sfida dovrà quantomeno pareggiare per assicurarsi l'obiettivo minimo del passaggio del turno. I diretti avversari del Qarabag, secondi e a -3, proveranno però a fare lo sgambetto, forti del fattore campo e vogliosi di rivalsa dopo il bruttissimo 5-1 subito a Firenze.

Stando alle ultime di formazioni, i toscani dovrebbero scendere in campo con una formazione rimaneggiata, in cui molte saranno le seconde linee lanciate dal 1' da Paulo Sousa. In porta confermato il portiere "di coppa" Lezzerini, protetto dai difensori Rodriguez e De Maio, preferito ad Astori. Sulle corsie laterali, Salcedo e Maxi Oliveira, pronto a farsi valere e a far riposare Milic. Nella zona mediana del campo, spazio a Sanchez e Sebastian Cristoforo, incaricati di fare filtro e di sostenere la trequarti, fulcro del gioco dell'allenatore portoghese, completata da Chiesa, Zarate e probabilmente Tello. Confermata prima punta, Babacar.

Più offensivo, invece, dovrebbe essere il modulo dei padroni di casa, obbligati a vincere per non affidarsi troppo al risultato del PAOK nell'altra sfida. Con Sehic in porta, difesa a quattro composta da Dashdemirov,  Medvedev, Guseynon ed Agolli. In mediana chiavi del gioco all'esperto Michel, protetto ai lati da Richard e Garayev. In attacco, per sostenere in manovra offensiva la prima punta Ndolovu, le ali Muarem e Quintana, con quest'ultimo pronto ad indietreggiare, diventando trequartista, in fase di ripiegamenti difensivi. 

Statisticamente parlando, Fiorentina e Qarabag si sono affrontate solo una volta, nel turno cioè di andata di questa Europa League. Al Franchi i viola si sono imposti per cinque reti ad uno, in un match mai in bilico e sempre tendente verso Kalinic e compagni. A sbloccare la sfida, Babacar, che marcò anche il momentaneo 3-0 sul finire di tempo. Autore della seconda rete, invece, Kalinic. Nella ripresa, una doppietta di Zarate arrotondò un risultato addolcito, si fa per dire, da Ndolovu. Al Tofiq Stadion, però, la musica sarà sicuramente diversa. Il Qarabag infatti in questa stagione ancora non è stato sconfitto in casa, collezionando tra campionato e coppa 22 dei 24 punti disponibili. La Fiorentina dovrà dunque giocare in maniera accorta e rischiando zero, sfruttando nel contempo tutte le occasioni che capiteranno.