La gara del rimpianto, per il Sassuolo, che con qualche punto in più avrebbe potuto ancora lottare per una clamorosa qualificazione. Durante il proprio percorso, infatti, i neroverdi hanno forse subito eccessivamente l'impatto emotivo delle sfide continentali, mancando facili vittorie contro Rapid Vienna e Genk, collettivi equilibrati ma di certo non insuperabili. Proprio i belga, per esempio, non vivono momenti felici, essendo reduci da due sconfitte in campionato che li hanno fatti scivolare al nono posto in classifica.

Certo, nemmeno il collettivo di Di Francesco naviga in acque tranquille nonostante l'ultimo successo in campionato contro l'Empoli, e molto probabilmente sull'economia del match peseranno i tanti infortuni che stanno tartassando i neroverdi fin dalle prime battute stagionali. Il Genk, inoltre, dovrà per forza vincere se vorrà conquistare il primo posto del girone, a conferma di una tendenza ossimorica rispetto a quanto confermato dalle partite in campionato.

Considerando la totale inutilità della sfida ai fini del passaggio del turno, previsto un ampio turnover per i padroni di casa, che scenderanno comunque in campo con il 4-3-3. Davanti a Consigli, rimaneggiata difesa a quattro composta da Antei, Terranova, Peluso ed il giovane Dell'Orco. In mediana, anche a causa dei tanti infortuni, probabile maglia da titolare per Missiroli, sostenuto ai lati da Gazzola e Biondini. Completano l'undici di Di Francesco, Iemmello e Ricci ai lati di Alessandro Matri.

Classico ed offensivo, invece, il 4-2-3-1 belga, con i centrali Dewaest e Colley pronti a difendere il portiere Bizot. Walsh il terzino destro, con Nastic che dovrebbe giocarsi il posto con l'acciaccato Uronen. Nella zona mediana del campo, Ndidi ed Heynen gli interpreti, incaricati di frenare le controffensive avversarie sostenendo nel contempo la folta trequarti belga completata da Bailey, Pozuelo e dal capitano Buffel. Completa l'undici ospite, la prima punta Mbwana Samatta.

L'ultima sfida tra Sassuolo e Genk non ha sorriso ai neroverdi, che videro frenate le loro speranze europee a causa del pesante passivo subito. In una gara già decisa nel primo tempo dalle reti di Karelis e Bailey, si registrarono poche sortite da parte dei ragazzi di Di Francesco, destatisi solo dopo il 3-0 marcato da Buffel. Magra consolazione di serata, il gol di Politano. La speranza, comunque, è che questa volta la storia si diversa, con il Sassuolo pronto a lottare per vendere cara la pelle. I belga, dal canto loro, proveranno a vincere per dominare il proprio raggruppamento, sperando magari in un'improbabile passo falso del Bilbao contro il Rapid Vienna