La Roma di Luciano Spalletti sta vivendo un ottimo momento di forma in campionato, ma ora è il momento di tornare a mettere la testa sull'Europa League e sul Villarreal, un avversario tutto meno che da sottovalutare. Gli spagnoli hanno pescato in Italia nell'ultimo mercato con Soriano e Sansone e nel corso della stagione hanno fatto vedere di essere squadra solida.

Lo stesso pensiero che frulla nella testa di Spalletti durante la conferenza stampa della vigilia: "Le sensazioni sono quelle giuste, noi vogliamo giocare questo tipo di partite. Abbiamo disputato un buon girone, ma ora dobbiamo pensare al Villarreal. È una squadra con giocatori forti e che sta bene in campo. Ha subito qualche infortunio, ma qualche giocatore è tornato a disposizione, come Soldado. Subiscono pochi gol e riescono a essere molto corti. Avrei preferito incontrare il Villarreal più avanti. Il loro mister (Fran Escribá, ndr) dice che siamo favoriti, vero, ma anche lui non può più nascondersi. Dobbiamo fare risultato, chi gioca nella Roma deve cercare di raggiungerlo in ogni modo. L'ambiente sarà caldo in uno stadio molto bello, proprio quello che servirebbe in Italia."

Si passa a parlare poi delle possibili scelte di formazione, con alcune certezze come Dzeko"Noi possiamo giocare in tanti modi, soprattutto ora che è rientrato Salah. Ci sono varie opzioni per l'attacco, il turnover potrebbe essere una soluzione nelle prossime partite. L'anno scorso i numeri sono stati impressionanti per certi aspetti. A Edin chiedo di allungare la squadra, mentre l'anno scorso eravamo molto più corti. E in tal caso avremmo più palleggio e meno velocità, avendo comunque dei vantaggi. Posso essere tranquillo per tutto, tranne che per Florenzi. Servirebbe un giocatore in quel ruolo, perché al momento c'è solo Bruno Peres." A proposito di Florenzi, Spalletti è in ansia per lui dopo il nuovo stop: "Temo tutto, soprattutto quando le sensazioni del ragazzo non sono positive."

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Francesco Nasato
24 anni, giornalista pubblicista, allievo della scuola di giornalismo dell'Universitá IULM, laureato alla Cattolica di Milano in Linguaggi dei Media. Editor di Vavel Italia, scrivo di calcio e Milan sul web e la carta stampata da quando ho 18 anni