La missione del Villarreal di Fran Escribà in Europa League si è complicata e non di poco dopo l'andata dei sedicesimi contro la Roma di Luciano Spalletti. Gli spagnoli, infatti, hanno subito un pesantissimo poker nella gara d'andata giocata in Spagna e per passare il turno devono compiere una vera e propria impresa allo stadio Olimpico, lì dove la Roma nell'ultimo periodo vola. Come gioco e soprattutto come risultati.

Il tecnico degli spagnoli Fran Escribà conosce benissimo la difficoltà di risalire da una fossa profonda quattro gol, peraltro presi in casa propria. L'allenatore del Villarreal, però, in conferenza stampa, predica alla squadra calma. Un passo alla volta per tentare l'impresa: "È evidente che il superamento del turno è quasi impossibile, ma se strada facendo il discorso si dovesse riaprire, non avrebbe senso pensare a un piano B. Giochiamo con la nostra mentalità, per lasciare un'immagine migliore. L'obiettivo è vincere la partita, non pensiamo a superare il turno. Se dovesse mettersi in un certo modo, ci proveremo." Intanto scenderà in campo la formazione migliore: "Giovedì abbiamo giocato, poi la domenica, poi domani e poi domenica prossima. Si giocano tantissime partite, qualsiasi cambio non sarà in funzione del Real Madrid, ma della gestione complessiva del gruppo. L'abbiamo visto domenica, con forze fresche abbiamo vinto a San Sebastian. Qualsiasi cambio possa esserci non sarà interpretabile come una rinuncia, ma cercheremo di mettere in campo la squadra più fresca possibile."

Di sicuro una partenza a ritmi alti, con magari un gol, potrebbe aiutare a crederci un po' di più: "È sempre importante segnare presto. Anche se l'andata dimostra che non è indispensabile, abbiamo preso gol dopo 30 minuti e poi 3 in rapida successione. Dobbiamo scendere in campo con l'idea di vincere senza trascurare la fase difensiva, all'andata ci siamo sguarniti dietro. Sarebbe importante segnare prima dell'intervallo ma non deve essere un'ossessione, l'ossessione deve essere vincere. Se si apre qualche possibilità per passare il turno, ci proveremo." Certo dall'altra parte di sono due come Salah e Dzeko che in questa stagione si trovano ad occhi chiusi: "Come si fermano? Sperando che Spalletti non li schieri (ride, ndr). Sono sicuro che chi giocherà sara all'altezza. All'andata non è stato un discorso di meccanismi, ma di errori puntuali, individuali, per cui abbiamo pagato un prezzo caro. Dobbiamo concentrarci su noi stessi, badare alla fase offensiva."