La Roma incappa nella terza sconfitta consecutiva tra campionato e coppe. Dopo il 2-0 subito nel derby di Coppa Italia con la Lazio e lo scivolone casalingo contro il Napoli, arriva il 4-2 patito sul campo dell'Olympique Lione. La squadra allenata da Luciano Spalletti gioca un bel primo tempo, nel quale le reti di Mohamed Salah e Federico Fazio ribaltano il vantaggio francese di Mouctar Diakhaby. Nella ripresa si vede, invece, un gran Lione capace di ribaltare a sua volta il passivo e chiudere la partita a proprio favore. Discorso qualificazione ancora aperto, con i giallorossi che possono passare anche col 2-0 nella gara di ritorno all'Olimpico​.

​Le scelte dei due allenatori

Il Lione scende in campo col 4-3-3, con Lopes a difendere i pali; Mammana e Diakhaby compongono la cerniera di difesa mentre Rafael e Morel vengono utilizzati come laterali bassi. Centrocampo a tre con Gonalons al centro, Tolisso a destra e Tousart a sinistra. I due esterni entrano in comunicazione con Ghezzal e Valbuena, i quali hanno l'incarico di portare avanti la manovra offensiva finalizzata da Lacazette.

Luciano Spalletti fa ricorso al solito 3-4-3. Alisson fa rifiatare Wojciech Szczesny in porta; Antonio Rudiger, squalificato, viene rimpiazzato da Juan Jesus. L'ex interista forma il trio difensivo con Fazio e Manolas. Per quanto riguarda il centrocampo, non viene schierato Leandro Paredes dall'inizio poiché è diffidato: dunque all'interno ci sono Strootman e De Rossi, mentre Emerson e Bruno Peres allargano il gioco sulle fasce. Radja Nainggolan continua ad essere impiegato nella veste di trequartista, precisamente sul lato sinistro, mentre Salah ricopre l'altro lato; lì davanti c'è sempre il bomber Edin Dzeko, a caccia di gol.

La cronaca dell'incontro

La Roma gioca una buona partita, gestendo bene la fase difensiva e concedendo poco agli avversari. Il Lione, da parte sua, è lesto nello sfruttare uno dei pochi errori dei giallorossi in copertura e passa in vantaggio al 9' con Diakhaby. Il centrale dei Leoni ​impatta su palla inattiva, servito da Rafael. La reazione ospite non tarda a venire, con Dzeko che manca di poco la rete del pari con un colpo di testa su cross di Salah.

L'esultanza di Diakhaby. Foto: ANSA
L'esultanza di Diakhaby. Foto: ANSA

L'1-1 romanista si materializza al 20' grazie a Salah: l'egiziano sfrutta un errore di Diakhaby e parte con una grande incursione che trafigge Lopes. La squadra di Spalletti non si ferma e continua ad attaccare: i giocatori dell'OL sono in seria difficoltà e non riescono ad uscire dalla propria metà campo. L'assedio della Roma ha i suoi frutti: al 33' Fazio completa la rimonta con una svettata di testa sul traversone di De Rossi. Bravo soprattutto Nainggolan nell'impostare l'azione del secondo gol ospite. Dopo un bel primo tempo, la squadra capitolina va negli spogliatoi in vantaggio per 2-1. Al ritorno in campo, le dinamiche di gioco cambiano decisamente, con il Lione che si mostra decisamente più propositivo. I ragazzi di Génésio rimettono subito il risultato in parità: Tolisso, al termine di uno scambio con Lacazette, trova lo spazio giusto per liberare un gran destro che trafigge Alisson.

L'esultanza di Fazio. Foto: ANSA
L'esultanza di Fazio. Foto: ANSA

Il portiere brasiliano, sugli sviluppi successivi, è costretto più volte agli straordinari: prima viene parato un gran tiro dalla distanza di Gonalons, in seguito ci riprovano prima Lacazette e poi Valbuena. Intanto al 71' l'OL viene ridisegnato dal proprio tecnico: Fekir, entrato al posto di Mammana, si va a posizionare come trequartista alle spalle di Lacazette; posizione più arretrata per Gonalons, che va in difesa. Proprio il nuovo entrato mette a segno il gol del 3-2 in favore dei Leoni​, mettendo in atto la controrimonta. Il centrocampista francese si libera della marcatura di Jesus e Manolas e infila il pallone nell'angolino basso. Spalletti si affida ai cambi: fuori De Rossi, Nainggolan e Dzeko, dentro Paredes, Perotti ed El Shaarawy. Tuttavia, i cambi non servono poiché il Lione mette a segno il quarto gol in pieno recupero con Lacazette che, su invito di Valbuena, conclude a rete con un gran tiro dal limite dell'area. 4-2. Per i capitolini ora è durissima.