Intervistato durante la consueta conferenza stampa pre-gara, l'allenatore del Lione Bruno Genesio ha analizzato la sfida contro la Roma che, nonostante il successo dell'andata per 4-2, non ha completamente estromesso i giallorossi dai quarti di finale di Europa League. Conscio della forza dell'avversario, infatti, il tecnico non si sbilancia, esaltando il collettivo di Spalletti e ricordando la delicatezza della sfida: "Non mi sarei mai aspettato di giocarmi il ritorno con questo vantaggio -  ha detto il tecnico dei leoni ma sappiamo bene che i due goal sono un vantaggio relativo. La Roma è seconda in Serie A, è una squadra molto esperta e una delle favorite di questa competizioni. Dovremo ripartire dal secondo tempo visto giovedì scorso. Tuttavia, sappiamo che potremmo andare incontro a delle difficoltà".

Difficoltà, appunto, tanto temute da Genesio, conscio della forza di un collettivo ricco di talento e sempre pronto a colpire con pericolosa celerità: "Noi dovremmo essere molto equilibrati. La Roma ci metterà pressione, noi dovremmo essere bravi a proporre gioco anche in fase offensiva". Parlando, invece, della possibilità di passare il turno, il tecnico del Lione non si sbilancia, eludendo la domanda con esperienza e lucidità: "Ho letto su un giornale che il Lione ha il 67% di possibilità di passare il turno. Alla fine si tratta di statistiche, il calcio deve essere giocato. Sappiamo di avere un vantaggio dopo l’andata, ma domani sarà tutto diverso. Dovremo avere l’ambizione di giocare e andare avanti".

Molto evasiva, invece, la risposta alla domanda sul possibile undici della sfida di domani: "Queste devono essere una motivazione supplementare per i miei giocatori, ho giocatori esperti che non si faranno influenzare da queste cose", ha detto Genesio, che non ha perso occasione per tessere le lodi del giovane Tousart, altro astro nascente del calcio europeo messosi in luce proprio in questa stagione: "È un calciatore molto disciplinato, è importante in diverse situazioni. E' cresciuto molto da quando è con noi, penso che possa essere fondamentale anche sui calci piazzati".

Ultima analisi, infine, sui due gioielli romanisti, Dzeko e Salah, che nella gara dell'andata hanno spesso messo in difficoltà retroguardia francese: "Dzeko è molto abile sui cross e può essere letale davanti alla porta e creare incertezza. Noi, però, abbiamo studiato la partita d'andata e corretto gli errori commessi. Grenier? - conclude Genesio - ha avuto problemi in passato e noi avevamo molti interpreti di valore nel suo ruolo. Abbiamo pensato che la Roma fosse la soluzione migliore per lui, siamo tutti consapevoli del suo livello".