E' stato uno degli attaccanti più forti della sua generazione, un bomber devastante sotto porta e fisicamente imponente. Non ci sarebbero altre parole per descrivere Gabriel Omar Batistuta, ex prima punta argentina che nella nostra Serie A ha vestito le maglie di Fiorentina, Roma ed Inter. Intervenuto in esclusiva a RMC Sport, il Re Leone ha parlato inizialmente della Roma attuale: "Negli ultimi anni la Roma è stata sempre protagonista, le è mancato sempre qualcosa ma è sempre lì. Di Francesco la sta facendo giocare bene, per il mio gusto. La Juventus è un po' lontana ma la Roma è protagonista in questi 5-6 anni e per la città è una cosa più che buona. La sfortuna è trovare questa Juventus che vince tutto, è colpa della Juve se lo Scudetto non arriva".

Passaggio importante, poi, su Edin Dzeko: "Deve piacere a tecnico e tifosi, ma è un bel giocatore". E, sul sorteggio di Champions League: "La squadra merita di essere lì, il sorteggio non è stato benevolo per i tifosi. Possono vincere tutti e la Roma può vincere contro tutti". Parole sicuramente di forza, che devono sicuramente dare all'ambiente una scossa in vista di un quarto di finale davvero durissimo. Non è assolutamente una novità infatti che i blaugrana siano i candidati numero uno alla vittoria finale, motivo che dovrà caricare a mille una rosa talentuosa e vogliosa di stupire. 

In seguito, Batistuta ha parlato della Fiorentina e della tragedia Astori: "Una società deve compattarsi senza bisogno di queste tragedie, molto tristi. Non serve dire altro, solo silenzio". Su Simeone, poi, il Re Leone non risparmia le lodi: "Dategli un paio di anni e qualche gol. Ha volontà, è serio. E' un giocatore interessante e anche giovane". Ultime parole, infine, per la Nazionale Italiana di Calcio e su un ipotetico futuro da allenatore: "C'è Immobile, in attacco, poi il calcio italiano non è quello degli anni '90. I campionati sono più ricchi e difficili altrove. Io in panchina? Lascio soffrire gli altri".