L'urna di Nyon non è stata benevola, regalando il Barcellona, ma ora non è ancora tempo di pensarci. Intervenuto in conferenza stampa, Eusebio Di Francesco ha infatti ribadito questo concetto, tenendo alta la concentrazione della sua Roma in vista di Crotone: "La rosa arriva bene, carica con la voglia di mantenere la terza posizione. Abbiamo recuperato Florenzi che aveva qualche problemino, mentre non ci sarà Perotti che ha provato a non ce la farà".

Importante anche il passaggio su El Shaarawy, dato per assente alla vigilia: "Giocherà dall'inizio, sono convinto che tornerà ad essere quel giocatore decisivo di inizio stagione. Questa può essere una partita importante per lui. Gonalons? Giocherà dall'inizio al suo posto. Sta bene, si è allenato bene. In Champions non c'era per una questione tecnica, si è allenato con costanza e impegno". Di Francesco lancia poi un'altra suggestione: "Schick? Potrebbe giocare. A destra ho 3 opzioni che sono Under, Gerson e Schick. Deciderò domani mattina, la notte porterà consiglio. Gerson è migliorato tanto, ha acquisito consapevolezza e ora riesce a restare in partita per tutti i 90 minuti. Lui regista? No, non ha ancora i tempi e porta troppo palla".

Tra i calciatori meno impiegati, vi sono Bruno Peres e soprattutto Jonathan Silva: "Jonathan ancora non è pronto anche se si sta allenando bene. Per quanto riguarda Bruno Peres vediamo, ha possibilità perché è cresciuto tanto. Noi abbiamo bisogno di tutti i giocatori, tutti devono prepararsi al meglio perché c'è da mantenere un terzo posto".

Inevitabile, in seguito, un'analisi sulla Champions League e sul cammino in campionato: "Anche noi abbiamo accolto il sorteggio col sorriso. Arrivare ai quarti è motivo d'orgoglio, affronteremo la squadra più forte del mondo col giocatore più forte del mondo. Noi siamo contenti di poterli andare a sfidare, pur con grande umiltà. Ora però è importante il campionato, l'anno prossimo vogliamo tornare a giocare certe partite. Anche noi abbiamo accolto il sorteggio col sorriso. Arrivare ai quarti è motivo d'orgoglio, affronteremo la squadra più forte del mondo col giocatore più forte del mondo. Noi siamo contenti di poterli andare a sfidare, pur con grande umiltà. Ora però è importante il campionato, l'anno prossimo vogliamo tornare a giocare certe partite". 

In ultimo, Di Francesco ha parlato del lavoro mentale che deve interessare la squadra: "Tutte le gare sono importanti e quella successiva ancora di più. Ho detto ai ragazzi di non pensare al Barcellona, anche se parlarne è inevitabile. Ora però testa al Crotone, sarà una gara difficile contro una squadra che l'anno scorso ha fatto un miracolo. Vengono da una grande partita con la Samp, dovremo prenderli con le molle".