Lo scatto di Keita squarcia la serata dell'Olimpico. Una magia. Un'invenzione personale di un giocatore messo alla porta fin troppo presto dallo staff tecnico, dalla società ed anche dal pubblico. Dal possibile addio a uomo decisivo, nella gara più importante della stagione che è agli albori ed anche di quella passata. Già, perché senza questo gol, la Lazio avrebbe compromesso anche quanto di buono fatto la scorsa annata.

La parabola di Keita Baldè, clamoroso talento della cantera del Barcellona è anche questo. Genio sì, ma anche sregolatezza. Il naturalizzato spagnolo decide la gara di andata del preliminare di Champions e regala alla Lazio una speranza in più in vista della gara di ritorno. A fine gara, il match winner ha così parlato ai microfoni di Mediaset Premium: "Una vittoria importantissima, frutto del lavoro immenso di tutto lo scorso anno. Manca però ancora una partita: bisogna usare la cattiveria e la grinta mostrate oggi per il ritorno. Il gol l'ho dedicato alla squadra e a tutti i tifosi giunti a sostenerci. Se vado via? Parliamo di campo".

Il gol di Keita, frutto anche di un segno del destino. Senza l'infortunio occorso a metà gara a Miroslav Klose, probabilmente staremmo parlando di altro. Sostituito a fine primo tempo per infortunio, il tedesco, che era la pedina più importante per esperienza e caratura internazionale, è intervenuto ai microfoni Mediaset al termine della gara, parlando della sfida appena vinta, di quella del ritorno e del suo infortunio: "Credo che ancora non è finita. Ho visto tante partite che hanno giocato in casa, però oggi era la partita che contava e abbiamo fatto bene. Non siamo solo in undici in squadra: quei tre che entrano possono fare sempre la differenza. Sono contento per Keita. I occasione del palo ho allungato un po' adesso vediamola risonanza che dirà. Penso sia un infortunio grave. Spero tanto che la Lazio ce la faccia".

La soddisfazione in casa Lazio è anche nelle parole del presidente biancoceleste Claudio Lotito, che al termine del match ha rilasciato alcune battute sulla gara: "‎Iniziamo con il piede giusto: la splendida e sofferta vittoria nell'andata dei preliminari di Champions League contro il Bayer Leverkusen ci incoraggia a iniziare un'altra stagione memorabile e ci infonde fiducia. In Germania non sara' facile, ma sospinti dai nostri tifosi sono sicuro che i nostri ragazzi daranno il massimo per proseguire il cammino con lo spirito giusto. Voglio ringraziare tutto lo staff tecnico e la squadra, che oggi hanno dato prova di essere una compagine di primissimo livello. Voliamo alto come la nostra aquila".

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