Dopo un inizio altalenante la Juventus è tornata la squadra che tutti conosciamo. I bianconeri hanno inanellato una striscia di 15 vittorie consecutive (-2 dal record dell'Inter di Mancini dell'immediato post-calciopoli) tornando in testa al campionato dopo quasi 9 mesi. Oggi dopo la vittoria per 1-0 contro il Napoli, i bianconeri hanno ribadito la loro leadership in campionato e si presta a giocarsi gli ottavi di Champions League contro il Bayern Monaco. La domanda che sorge spontanea è: qual è il segreto della Juve?

Sicuramente l'organico a disposizione è uno dei migliori se non il migliore, il fattore che però rende i bianconeri superiori è il gran numero di giocatori di qualità in rosa. Dalla prima di campionato la Juventus non ha mai giocato 2 partite di fila con gli stessi giocatori in ogni zona del campo.

Partiamo dalla porta. Buffon è intoccabile, il numero 1 azzurro è l'unico che gioca sempre, tranne che per le gare di Coppa Italia dove il titolare è Neto. Il brasiliano è un ottimo giocatore che sarebbe titolare in molte squadre, il fatto di fare il secondo alla Juventus non lo disturba, d'altronde da Gigi si può solo che imparare, come riconosciuto dallo stesso ex Fiorentina.

In difesa Allegri inizialmente puntava sulla sicurezza di Barzagli, Bonucci e Chiellini; dopo un girone di rodaggio l'allenatore livornese ha iniziato ad inserire Caceres, prima dell'infortunio, e Daniele Rugani, talento dell'under 21 preservato per evitare che si bruciasse. Sugli esterni mister Allegri ha molta scelta, con Alex Sandoro, Lichtsteiner, Evra Cuadrado ogni domenica non vediamo mai la stessa coppia sulle fasce, questo porta la Juventus a cambiare ogni settimana, ma il rendimento visto in campo parla da solo.

Capitolo centrocampo. Secondo molti con le partenze di Pirlo e Vidal la Juventus aveva rotto l'ingranaggio principale della sua macchina. Nonostante le prime difficoltà, vedi la mancanza di Marchisio e Khedira, i bianconeri sono ripartiti, anche grazie alla crescita di Pogba che continua partita dopo partita. Lasciando per un attimo a parte i titolarissimi, una delle più belle rivelazioni di questa stagione è Stefano Sturaro, l'ex Genoa ha sfruttato al meglio lo spazio concessogli durante l'assenza di Khedira, confermando che i giocatori solidi e di rendimento esistono anche in Italia. 

Le sorprese più belle però arrivano dall'attacco, dove la Juventus vanta in rosa 4 pezzi da novanta: Dybala, Mandzukic, Morata e Zaza. Inizialmente Allegri ha puntato molto sul croato e lo spagnolo, per preservare la "Joya", che però ha spazzato via critiche e concorrenza a suon di goal e giocate da fuoriclasse. Il capolavoro di Allegri è stata però la gestione del gruppo, nonostante Zaza segnasse partendo sempre dalla panchina, l'allenatore livornese gli ha sempre preferito Morata dall'inizio, essendo lo spagnolo molto considerato da Allegri che non lo vuole assolutamente perdere.

L'ex Sassuolo ha un gran carattere ma a volte esagera e rischia di andar fuori giri, come nella partita contro il Genoa dove è stato espulso. Dopo il goal vittoria contro il Napoli Zaza molto probabilmente sarà titolare contro il Bologna dato che la prossima settimana arriva la Champions con la super sfida al Bayern Monaco.